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ARTE PSICHEDELICA

ROBERT E.L. MASTERS / JEAN HOUSTON - ARTE PSICHEDELICA
(Bompiani - Marzo 1968 - 192pp.)


















Robert Masters e Jean Houston, ricercatori del "Foundation for Mind Research" sono  gli autori di Arte Psichedelica (Bompiani, 1968 nella traduzione di Andrea D'Anna).
Il libro presenta una vasta selezione di opere - circa 150 - di pittori psichedelici più o meno noti - tra gli altri Mati Klarwein, Allen Atwell, Ernst Fuchs - e testi che analizzano i nessi tra produzione artistica e sperimentazione di sostanze psicoattive (principalmente LSD e peyote), le esperienze di artisti "visionari" antecedenti (Bosch, Blake, Dalì etc.) e la definizione di "arte psichedelica", non uno stile - a dispetto delle somiglianze tra le opere dei diversi autori - ma una concezione.
In appendice una bibliografia e i risultati di una inchiesta del 1967 di Stanley Krippner che coinvolse un centinaio di artisti in relazione all'esperienza psichedelica.

Sommario:
- L'arte psichedelica e la società
- Arte ed esperienza psichedelica
- Contesto, valore e direzione (Barry N. Schwartz)
- L'artista psichedelico (Stanley Krippner)
- Bibliografia
- Indice

Opere di: Isaac Abrams, Ivan Albright, Richard Aldcroft, Allen Atwell, Tom Blackwell, Camilla Blaffer, William Blake, Hyeronymus Bosch, Martin Carey, Jackie Cassen & Rudi Stern, Salvador Dalì, Lex De Bruijn, Pat De Groot, Hariette Frances, Ernst Fuchs, Charles Giuliano, Irwin Gooen, Arthur Heygate Mackmurdo, Chen Hung-Shon, Lotte Jacobi, Jacques Kaszemacher, Mati Klarwein, Paul Klee, Yayoi Kusama, Jean-Jacques Lebel, Francis Lee, Alvin Meyerowitz, Henri Michaux, Joan Mirò, Stephen Mopope, Gustave Moreau, Hugo Mujica, Arthur Okamura, Claes Oldenburg, Paul Ortloff, Ayne Palmer, Frederic Pardo, Edward Randel, Earl Reinbeck, Martin Ries, Bernard Saby, Arlene Sklar-Weinstein, Don Snyder, Ingo Swann, Yves Tanguy, Pavel Tchelitchew, Tsa Toke, Nahum Tschacbasov, Usco, Vincent Van Gogh, Richard Villegas, Wes Wilson, Jud Yalkut, Robert Yasuda.

Titolo originale: Psychedelic Art (A Balance House Book, Grove Press, 1968)
Traduzione: Andrea D'Anna.
Grafica: Marshall Lee.

Immagini a colori e b/n.

Formato 28,5x21,5 cm.

Il sito dell' Archivio Biblioteca Quadriennale di Roma ospita una recensione dell'epoca.  

Elenco OPAC delle biblioteche con questo libro.

IL PARADISO DELLE URI'

ANDREA D'ANNA - IL PARADISO DELLE URI'
(Libreria Feltrinelli - Maggio 1967 - 212pp.)


















Romanzo di Andrea D'Anna, giovane poeta e traduttore che prese parte alla scena beat milanese e collaborò alla rivista "Pianeta Fresco". Di questo libro, scritto da Febbraio a Luglio del 1966 tra Verona, Formentera e il Marocco, D'Anna scrisse: "Non saprei proprio come definirlo. E' un romanzo autobiografico, psichedelico, di fantareligione? So solo che l'ho scritto perchè dovevo scriverlo".
Il Paradiso delle Urì, scritto sotto l'effetto delle sostanze allucinogene, è un atto d'amore per l'Africa e il suo crogiolo di razze, culture e religioni.

Introduzione: Fernanda Pivano (Novembre 1966).

Formato 18x11 cm.

Copia autografa appartenuta all'autore, scomparso nei primi anni '90.