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STRIX 1

STRIX
Giornale di fumetti e altro - fatto da donne
(numero 1, Novembre 1978 - 32pp.)





















Strix, effimera rivista di fumetti femministi, visse per tre numeri dalla fine del 1978 all'estate '79. A dare vita al progetto fu una cooperativa animata da tredici autrici, nomi noti - come Cecilia Capuana, Cinzia Ghigliano e Giuliana Maldini - ed esordienti. Le pagine di Strix propongono un discorso onirico su maternità, ruolo femminile ed inconscio, tra fumetto visionario e satira, alla ricerca di un discorso fuori dal didascalismo femminista.

Questo primo numero (senza indicazione di numero e periodicità) contiene un poster con un disegno di Alessia Fani e la dicitura "Strix n. 0".

"L'antica Strix è una maga e un uccello. S'incontra la strega fuori di casa sotto forma di gatto nero, di lupa, di giumenta, di lepre e di rana. Animale fantastico, cui furono attribuiti troppi crimini (vampiro e pedofago) Strix sta per striscia e per strip, ST ridere e straziare sono sue prerogative, S-T-R come gruppo consonantico trasgressivo. Aspettatevi di tutto".

Sommario del n. 1:
- copertina (Antonella Barina e Lydia Sansoni)
- II di copertina (Alessia Fani e Fernanda Core)
- Comunicati Ansia (Antonella Barina)
- Curiosité (Cecilia Capuana)
- Lavori in corso: vietato psicanalizzare (Antonella Barina)
- Ho sognato che (Lydia Sansoni)
- Fusibili (Alessandra Nencioni)
- La conta (Mariella Pisano)
- Poster: Ogni cosa al suo posto (Alessia Fani)
- Ditta Biasi (Margherita Vajente)
- Puzzlu (Fernanda Core)
- Un figlio buono (Maristella Borotto)
- Tempo libero (Giuliana Maldini)
- Emofobia (Cristina Catena e Antonella Barina)
- III di copertina: Identità di carta (Patrizia Zerbi)
- IV di copertina: Brava bambina (Cinzia Ghigliano)

La Librellula (Libreria delle Donne, Bologna, Strada Maggiore, 23/A) è ancora il nostro punto di contatto con tutte le donne che saranno interessate a Strix.

Direttrici responsabili Antonella Barina e Lydia Sansoni. 
In attesa di autorizzazione. 

Formato 27x20 cm. 


Sotto: un articolo sul primo numero di Strix (da rivista sconosciuta, trovato all'interno del giornale).


L'ERBA VOGLIO 13-14

L'ERBA VOGLIO
(L'Erba Voglio, bimestrale, Anno IV, n. 13-14, Ott 1973/Gen 1974 - 56pp.)


















Ancora un numero doppio; la rivista pubblica un editoriale/invito all'abbonamento ("Molti lettori si chiederanno..."), spiegando le ragioni della necessità di allargare la distribuzione alle edicole.
Sul numero 13-14 de L'Erba Voglio: "Le cucine del futuro" (note su "Sussurri e Grida" di Bergman, La grande abbuffata" di Ferreri, petrolio ed austerità, Fiat, Fedayin a Fiumicino, Brigate Rosse, Pasolini), poesia operaia di Ferruccio Brugnaro, documento Montedison, pedagogia politica dell'esercito, una nota sul reintegro di Lea Melandri, discussione sulle 150 ore, resoconto del convegno della rivista a Senigallia Settembre '73, tre interventi sull'animazione teatrale, e infine la seconda parte di "Lingua e Klassenkampf".

Le 10 poesie di Ferruccio Brugnaro, già apparse sul ciclostilato "Quotidianamente" (Porto Marghera 1973), sono poi state pubblicate nella raccolta "Vogliono Cacciarci Sotto" (Bertani, 1975).

Sommario del n. 13-14:
- Le cucine del futuro (R. Gorgoni, T. Pericoli, E. Fachinelli, E. Pirella)
- Quotidianamente (poesie di Ferruccio Brugnaro)
- La corsa del mammut (Renato Gorgoni)
- Autonomi tiratori (Natalino Badoglio e compagni, disegni di Mario Grassi)
- Il focoso riabiliato (Antonio Stasi)
- Operai, macchine, sapere (discussione, resoconto di Lea Melandri)
- Un incontro a Senigallia (hanno contribuito: Rosanna Ambrogetti, 
  Vera Maone, Luisa Muraro, Salvina Sartoris, Ugo Ugolini)
- La partecipazione teatrale (Giuliano Scabia)
- Ma la fabbrica è lontana (Paolo Puppa)
- Liberare mani, scucire bocche (G. Santoro, G. Capani, M. Turani - Lecce)
- Lingua e Klassenkampf (seconda parte) (traduzione di Luisa Muraro)
- Da tener d'occhio (segnalazioni stampa)

In prima pagina: "Volo di massa" di Tullio Pericoli.

Il gruppo che discute e organizza il lavoro dela rivista si riunisce regolarmente a Milano. Chiunque è interessato ad esso può partecipare alle riunioni. Incontri con gruppi o collettivi di lavoro hanno luogo anche fuori Milano. La rivista dà notizia delle attività segnalate e risponde a tutte le lettere...

Per le norme sulla stampa, risulta direttore responsabile: Elvio Fachinelli.
Registraz. del Tribunale di Milano n. 234 del 24.6.1971.

Formato 28x22 cm.

L'ERBA VOGLIO 12

L'ERBA VOGLIO
I vibrioni al potere
(L'Erba Voglio, bimestrale, Anno III, n. 12, Ago.-Set. 1973 - 40pp.)


















L'Erba Voglio perde il sottotitolo "Servitù e liberazione di massa" (dal n. 11) ed inizia ad essere distribuito nelle principali edicole milanesi.
Sul numero 12: Napoli e colera (12 pagine), Giovanni Leone, lingua e lotta di classe, lettera del Ministero della Pubblica Istruzione per la sospensione dall'insegnamento di Lea Melandri, linguaggio e norma sociale nell'insegnamento, documenti operai, Giuliano Scabia e animazione teatrale.
Riprendendo polemicamente l'inserzione dal "Corriere della Sera" che ringrazia per le partecipazioni in occasione della morte del direttore de "Il Tempo", la rivista chiama ancora una volta all'appello per l'abbonamento: "Un particolare, riconoscente ringraziamento va...".

Sommario del n. 12:
- Vedi Napoli e poi muori (Pasquale, Goffredo Fofi, mensa bambini proletari)
- Detti memorabili di Topogigio (stralci stampa su Giovanni Leone 1963/73)
- La conoscenza del potere
- Lingua e Klassenkampf (un gruppo di immigrati di Francoforte)
- La trasmissione del sapere (Tullio Pericoli)
- Il focoso dimezzato (Ministero sospende dall'insegnamento Lea Melandri)
- Norma grammaticale e norma sociale (Luisa Muraro)
- Operai censurati (Lea Melandri)
- Nuovo suicidio di Majakovskij (Paolo Puppa)

In prima pagina: alcuni ministri o ex ministri democristiani (foto Grazia Neri).
L'impaginazione del numero è di Albe Steiner.

Il gruppo che discute e organizza il lavoro dela rivista si riunisce regolarmente a Milano. Chiunque è interessato ad esso può partecipare alle riunioni. Incontri con gruppi o collettivi di lavoro hanno luogo anche fuori Milano. La rivista dà notizia delle attività segnalate e risponde a tutte le lettere...

Vista la recente esperienza di incriminazione del "focoso", non ci è sembrato giusto che a rispondere eventualmente davanti alla legge fosse Bellocchio, o altra persona esterna al nostro lavoro. Mediante l'iscrizione a un "elenco speciale" dell'ordine dei giornalisti, risulta perciò da questo numero direttore responsabile: Elvio Fachinelli.

Registraz. del Tribunale di Milano n. 234 del 24.6.1971.

Formato 28x21,5 cm.

L'ERBA VOGLIO 10

L'ERBA VOGLIO
Servitù e liberazione di massa
(L'Erba Voglio, bimestrale, Anno III, n. 10, Marzo-Aprile 1973 - 40pp.)


















Il numero 10 del L'Erba Voglio parla di: riflusso della nuova sinistra, donne a scuola e politica, Lea Melandri e "Il focoso tra i banchi" (n. 8-9) accusati di vilipendio e mancanza di moralità, sociologia del giornalismo; Elvio Fachinelli termina "Il Deserto e le fortezze". Ancora un appello all'abbonamento: "Il 15 Febbraio scorso il sindacato di controllo...".

Sommario del n. 10:
- Istituto medico psico pedagogico di Acquapartita (Dr. G. Garavini)
- La politica separata (Lea Melandri)
- Le donne invisibili (Luisa Muraro)
- Bollettino di uno scontro (parrocchia Melegnano sul "Focoso tra i banchi")
- Il deserto e le fortezze (3): Il paradosso della ripetizione (Elvio Fachinelli)
- Alalì e Alalà (disegni di Tullio Pericoli)
L'imbroglio giornalistico  
- introduzione (Gian Piero Dell'Acqua)
- Dacci oggi il pancotto quotidiano (Vittorio Cordi)
- Le disavventure di un giornalista di sinistra... (Paolo Brera)
- Il sultano in redazione (Luciana Carrà)
- Mordi e fuggi! (con disegni di Gabriella Verna e anonimo)

Copertina: da un ciclostilato dell'asilo Primavera di Sesto S. Giovanni.
L'impaginazione del numero è di Albe Steiner.

Il gruppo che discute e organizza il lavoro dela rivista si riunisce regolarmente a Milano. Chiunque è interessato ad esso può partecipare alle riunioni. Incontri con gruppi o collettivi di lavoro hanno luogo anche fuori Milano. La rivista dà notizia delle attività segnalate e risponde a tutte le lettere...

Le norme sulla stampa stabiliscono che la responsabilità legale della pubblicazione sia di un iscritto all'ordine dei giornalisti e pubblicisti. Ringraziamo Piergiorgio Bellocchio, che si à assunto tale onere.
Autorizz. del Tribunale di Milano n. 234 del 24.6.1971.

Formato 28x21,5 cm.

L'ERBA VOGLIO 8-9

L'ERBA VOGLIO
Servitù e liberazione di massa
(L'Erba Voglio, bimestrale, Anno III, n. 8-9, Nov. 1972/Feb. 1973 - 40pp.)


















In questo numero L'Erba Voglio lancia un appello all'abbonamento ("Noi non siamo stati comperati da Agnelli"); sul numero 8-9 si parla di: Paolo VI e il diavolo, Vietnam, repressione a scuola, Fiat, comunicazione e video tape, Kafka.

Sommario del n. 8-9:
- Aiuti al Vietnam (Elvio Fachinelli)
- Ne uccide più la depressione che la repressione (Luisa Muraro)
- Mancato assalto al palazzo di giustizia (Corte d'Assise Alessandria 1972)
- Se colpisci il morto, non muore (Nadia Garattoni - Giuseppe Leonelli)
- Il focoso tra i banchi (Liliana De Venuto - Lea Melandri)
- Il pensiero a quattro ruote (Giorgio Radice)
- La comunicazione è un'altra cosa (E. Becker - R. Faenza - B. Richeri)
- Mordi e fuggi! (con disegni di Gabriella Verna e Alfredo Chiappori)
- La risata di Kafka (F. Kafka, Lettere a Felice 1912-1917, Mondadori 1972)

Copertina: disegni di Willem (in basso) e un ragazzo di II media (al centro).
L'impaginazione del numero è di Albe Steiner.

Il gruppo che discute e organizza il lavoro dela rivista si riunisce regolarmente a Milano. Chiunque è interessato ad esso può partecipare alle riunioni. Incontri con gruppi o collettivi di lavoro hanno luogo anche fuori Milano. La rivista dà notizia delle attività segnalate e risponde a tutte le lettere...

Le norme sulla stampa stabiliscono che la responsabilità legale della pubblicazione sia di un iscritto all'ordine dei giornalisti e pubblicisti. Ringraziamo Piergiorgio Bellocchio, che si à assunto tale onere.

Formato 28x21,5 cm.

QUALCUN ALTRO

BRUNO GIORGINI - QUALCUN ALTRO
(Alpha Beta - Dicembre 1977 - 168pp.)


















Bruno Giorgini, militante di Lotta Continua ed insegnante, nel 1977 fu colpito da un mandato di cattura del giudice Catalanotti nell'ambito delle operazioni di polizia che portarono alla chiusura di Radio Alice e a numerosi arresti.
Qualcun Altro è una storia del movimento bolognese del '77, un'analisi politica di un anno denso di eventi memorabili e il diario personale dei giorni trascorsi in latitanza.

Sommario:
- Preambolo
- Due ipotesi
- Un problema
- Fine Agosto '77
- Un passo indietro
- Diario
- Giugno '77: un tentativo di racconto
- Settembre
- L'idea
- Dentro, fuori, durante il convegno di Bologna

Con numerose foto in bianco e nero, di Enrico Scuro ed altri.

Formato 17x11,5 cm.

L'ERBA VOGLIO 5

L'ERBA VOGLIO
Servitù e liberazione di massa
(L'Erba Voglio, bimestrale, Anno II, numero 5, Aprile 1972 - 32pp.)


















In questo numero de L'Erba Voglio: "La linea Alfa" con voci dalla fabbrica sulle lotte dell'Assemblea Autonoma; "Stanotte incendio al Reichstag", un articolo che propone un parallelo tra le bombe del 12 Dicembre '69 e l'incendio del parlamento tedesco nel 1933; Elvio Fachinelli continua "Il Deserto e le fortezze", su Freud, psicanalisi ed inividuo; "Sega la vecchia", un lavoro teatrale che coinvolge i bambini, "Tutti Uniti!...", un intervento critico su Dario Fo e per finire "Lettera dall'università" sul Movimento Studentesco della Statale di Milano.

Sommario del n. 5:
- La linea Alfa (Assemblea Autonoma Operaia Alfa Romeo Milano e Arese)
- Stanotte incendio al Reichstag (Giorgio De Maria)
- Il deserto e le fortezze (seconda parte) (Elvio Fachinelli)
- Sega la vecchia! (Alice Altini - Alessandro Russo - Gabriel M. Sala)
- Tutti uniti! Tutti insieme! Ma scusa, quello non è Dario Fo? (Paolo Puppa) *
- Lettera dall'università (Megi Balboni - Fabrizio Caleffi)

* Ripubblicato con note in Attento Te...! di Lanfranco Binni (Bertani 1975).

 http://archiviomaclen.blogspot.it/2012/08/attento-te.html

In copertina: vignetta da un fumetto di Robert Crumb.

Hanno partecipato alla discussione dei temi di questo periodo, insieme ad altri, Franco Bevilacqua, Fabrizio Caleffi, Remo Cacitti, Lia Cigarini, Valentina Degano, Alberto Diramati, Elvio Fachinelli, Francesca Galante, Donatella e Maurizio Garra, Sergio Gentili, Maria Teresa Lazzarino, Corrado Levi, Andrea Marino, Elena Medi, Lea Melandri, Luisa Muraro, Daniela Pellegrini, Vittorio Tavolato, Maria Treppo, Maria Meriggi, Lucio Chiantoni.

Le norme sulla stampa stabiliscono che la responsabilità legale della pubblicazione sia di un iscritto all'ordine dei giornalisti e pubblicisti. Ringraziamo Piergiorgio Bellocchio, che si à assunto tale onere.

Formato 28x21 cm.

L'ERBA VOGLIO 3-4

L'ERBA VOGLIO
Servitù e liberazione di massa
(L'Erba Voglio, bimestrale, Anno II, numero 3-4, Febbraio 1972 - 40pp.)






















 L'Erba Voglio segnalava numerose realtà in sintonia con la rivista (gruppi e collettivi che producevano fogli di informazione), mettendole in collegamento fra di loro. A chi chiedeva una precisa presa di posizione, la rivista rispondeva di non voler dare vita ad una organizzazione:
"I linguaggi diversi che noi utilizziamo sembrano scontrarsi tra loro, e qualcuno si chiederà: è seria la favola di un bambino (Biancosmog)? Ma il collegamento reale sta nella unitarietà complessiva, e non dogmatico-settaria, della proposta teorica e politica che si viene elaborando attraverso la rivista".
Sommario del n. 3-4:
- Se no dopo è come prima (Comitato di agitazione di Cremona)
- Assemblee di notte all'86/41 (operai Pirelli Bicocca, Milano Nov. 1971)
- La bellezza suona il campanello (Silvana Pacor)
- Biancosmog e l'ombretto sonnifero (da Il Piffero n. 1, dicembre 1971)
- I ragazzi selvaggi (Arturo A. Xibilia - Carmelo Nobile)
- Antiautoritarismo e permissività (Lea Melandri) 
- Una pedagogia comunista (Walter Benjamin, 1929)
- Appunti da un reparto psiachiatrico (Sandro Ricci)

Hanno partecipato alla discussione dei temi di questo numero, insieme ad altri, Franco Bevilacqua, Remo Cacitti, Lia Cigarini, Valentina Degano, Alberto Diramati, Elvio Fachinelli, Luciano Fortunato, Donatella e Maurizio Garra, Sergio Gentili, Corrado Levi, Elena Medi, Lea Melandri, Luisa Muraro, Silvana Pacor, Daniela Pellegrini, Sandro Ricci, Alessandro Russo, Enzo Schiavina, Giuseppe Turani.

Le norme sulla stampa stabiliscono che la responsabilità legale della pubblicazione sia di un iscritto all'ordine dei giornalisti e pubblicisti. Ringraziamo Piergiorgio Bellocchio, che si à assunto tale onere.

Formato 28x21 cm.

L'ERBA VOGLIO 1

L'ERBA VOGLIO
Servitù e liberazione di massa
(Edizioni Nessi, Milano, bimestrale, Anno I, numero 1, Luglio 1971 - 16pp.)


















L'Erba Voglio, bimestrale edito dal 1971 al 1977, produsse 30 numeri (24 fascicoli, distribuzione libraria e in abbonamento) e una ventina di libri per le edizioni omonime. La rivista nacque come continuazione dei temi espressi dal fortunatissimo libro L'Erba Voglio di Elvio Fachinelli, Luisa Muraro, Giuseppe Sartori (Einaudi 1971): antiautoritarismo e pedagogia alternativa ("Far uscire la scuola dai suoi recinti e cancelli", "Servitù e liberazione, oggi, riguardano tutti, o nessuno"), ma presto aprì alle altre tematiche del movimento: femminismo, antipsichiatria, antimilitarismo, lotte operaie, "nuovo soggetto", controinformazione e comunicazione alternativa dando spazio ad altri argomenti, come stati modificati di coscienza e psicoanalisi, sempre al di fuori dei recinti dell'ortodossia culturale della sinistra ufficiale.
Il n. 28, uscito appena dopo i fatti del Marzo '77 a Bologna, annunciava un nuovo ciclo di pubblicazioni - con diversa periodicità e distribuzione - considerando terminata l'esperienza del bimestrale, ma non ci fu un seguito.
La rivista conclude la serie con il doppio numero 29/30 del Settembre-Ottobre 1977*. Le Edizioni L'Erba Voglio continueranno a pubblicare libri fino al 1982; tra questi, un paio raccolgono materiali apparsi sulla rivista: "L'Infamia Originaria" di Lea Melandri (1977) e il diario di viaggio nel Portogallo della rivoluzione, "Uma Tentativa de Amor" di Elvio Fachinelli (Cooperativa Scrittori/L'Erba Voglio 1976).

I numeri de L'Erba Voglio ospitano interventi, tra gli altri, di Franco Berardi "Bifo", Gualtiero Bertelli, Alfredo Chiappori, Giacomo Conserva, Gianfranco Manfredi, Enzo Mari, Luciano Parinetto, Luisa Passerini, Giancarlo Pavanello, Tullio Pericoli, Mario Perniola, Emanuele Pirella, Mario Mieli, Radio Alice, Roberto Roversi, Carlo Silvestro, Ida Travi.

Sommario del n. 1:
- Insubordinazione di classe (Lea Melandri)
- Le materie ideologiche (Felice Accame)
- Contraddizioni in seno a Mao (Elvio Fachinelli)
- L'apprendista e il fotoromanzo (Valentina Degano)
- Lettera di alcune sorelle nere (da "Partisans", Luglio-Ottobre 1970)
- Nello spirito del socialismo? (Sandro Ricci)
- Il deserto e le fortezze (prima parte) (Elvio Fachinelli)

Hanno partecipato alla preparazione di questo numero: Marco Amante, Valentina Degano, Alberto Diramati, Elvio Fachinelli, Arturo Martinez, Vittorio Matino, Lea Melandri, Luisa Muraro Vaiani, Sandro Ricci.

Le norme sulla stampa stabiliscono che la responsabilità legale della pubblicazione sia di un iscritto all'ordine dei giornalisti e pubblicisti. Ringraziamo Piergiorgio Bellocchio, che si à assunto tale onere.


Formato 28x21 cm.
 

Elenco OPAC delle biblioteche con questa rivista. 

* Grazie a Conphara per l'indicazione del numero finale 29/30.

DEMETRIO STRATOS

MARIO GIUSTI - DEMETRIO STRATOS
(Mursia - Tascabili Mursia 25 - Ottobre 1979 - 128pp.)


















Questo libro di Mario Giusti su Demetrio Stratos fu la prima monografia - e per una ventina d'anni, anche l'unica - pubblicata dopo la morte del musicista; quasi un instant-book, scritto ad un mese dalla scomparsa di Stratos, raccoglie un bilancio delle esperienze musicali e politiche degli anni precedenti, interviste ad amici e collaboratori, discografia, storia e testi degli Area, un album fotografico ed infine una cronaca dettagliata della preparazione del Concerto all'Arena Civica del 14 Giugno 1979, l'evento musicale che chiuse il decennio '70.

Interviste a: Gianni Sassi, Patrizio Fariselli, Giorgio Gaslini, Gaetano Liguori, Massimo Villa, Mario Luzzato Fegiz, Gianni Muciaccia, Michele L. Straniero.

Testi: Luglio, Agosto, Settembre - Consapevolezza - L'Abbattimento dello Zeppelin - La Mela di Odessa - L'Elefante Bianco - Gioia e Rivoluzione - Gerontocrazia - Citazione da L. Jackson - Hommage à Violette Nozières.

Sommario:
Introduzione: Note aperte dell'autore, contro l'autore e...
L'iperbole vocale di Demetrio Stratos. Nota bografica (a cura di Gianni Sassi)
Discografia
I. Un po' di storia. Demetrio, gli anni '70 e la musica. Gli Area
II. Demetrio e gli altri. Interviste con...
III. Testi di una storia musicale degli anni '70: Demetrio e gli Area
IV. L'altro Demetrio (Riccardo Barbieri-Mario Giusti, Milano, 22/23-12-1978)
V. Album (R. Masotti, T. Thorimbert, Cramps, F. Simion, R. Meazza, S. Lelli)
VI. Di Demetrio S. (Giangilberto Monti)
VII. 1979: Il Concerto

Foto di copertina: Toni Thorimbert.
Retro: Roberto Meazza.
Con 8 pagine di foto in bianco e nero.

ENCICLOPEDIA POP

MAURO RADICE - ENCICLOPEDIA POP
con Doriano Benaglia, Dario Salvatori, Angelo Quattroccchi e "Fallo!"
(Celuc Libri - In movimento 3 - Aprile 1976 - 196pp.)


















Prima enciclopedia rock italiana (allora si diceva "pop") ad opera del collettivo di Fallo!.
Fazioso (Doobie Brothers e Grand Funk liquidati in due righe), poetico, divertente e provocatorio (vedi la voce Orietta Berti); al di là dei difetti e di alcuni giudizi difficilmente condivisibili, è un tentativo coraggioso di compendiare dieci anni di musica nuova tra nomi leggendari e semisconosciuti, quando le discografie erano rare e spesso lacunose.
Dario Salvatori nella prefazione prometteva un aggiornamento che si sarebbe avvalso dei contributi dei lettori, ma la storia editoriale di Enciclopedia Pop si esaurì con questa edizione.

"Guida forse (im)parziale (è la vita) ma grintosa necessaria utilissima...".

Copertina di Doriano Benaglia.
(da un poster di Mizio Turchet, 1971, non accreditato)

WOUNDED KNEE

ANGELO QUATTROCCHI - WOUNDED KNEE
Gli indiani alla riscossa
(La Salamandra / Celuc - Indianamericana - Gennaio 1976 - 204pp.)


















Questo libro è il diario, ad opera del compianto Angelo Quattrocchi, della famosa sollevazione pellerossa di Wounded Knee, quando nel 1973 i Lakota occuparono per 71 giorni un villaggio indiano del Sud Dakota per protestare contro il mancato impeachment del presidente della tribù Richard Wilson, accusato di corruzione e contro il mancato rispetto dei trattati da parte del governo degli Stati Uniti. L'esercito mise fine alle proteste con elicotteri e carri armati ma per il tempo dell'occupazione, nonostante l'assedio, la comunità si organizzò e riuscì a governarsi autonomamente. Quattrocchi fu testimone dell'occupazione e da bravo cronista raccontò i fatti in questo libro "perchè altri sapessero".

Edizione orignale Celuc (In movimento 2) ricopertinata da La Salamandra (Indianamericana).

Grafica a cura del collettivo di Fallo! e Carlo Menci.

Formato 20x10 cm. 

Wounded Knee è stato riedito da Malatempora nel 2003.

Elenco OPAC delle biblioteche con questo libro.

MI RIUNISCO IN ASSEMBLEA

LIVIA CERINI e UMBERTO SIMONETTA
MI RIUNISCO IN ASSEMBLEA
(Mastrogiacomo - Images 70 - Teatro oggi - Gennaio 1978 - 46pp.)


















Ancora un monologo teatrale portato in scena da Livia Cerini con la regia di Fabrizio Caleffi. Mi Riunisco in Assemblea è parte seconda di Sta Per Venire la Rivoluzione e Non Ho Niente da Mettermi; in questo testo, forse ancora più divertente del percedente, la protagonista Paola Sangalli delira tra sé e sé (unica assemblea in cui riesca a prendere parola) nel suo slang "neomilanese" mettendo a nudo, dietro la satira grottesca e un mulinello di citazioni, di nomi e situazioni, l'emarginazione e lo smarrimento di una generazione.

Fotografie di Luciana Mulas.
Impaginazione e grafica di Gaetano Mastrogiacomo.
Redazione di Michela Villotta

Tiratura 1500 copie.

Formato 17,5x17,5 cm.

Elenco OPAC delle biblioteche con questo libro.

L'IO IN DIVISA

ALDO BONASIA - L'IO IN DIVISA
Immagini per un'analisi sociale
(Imago '78 - Marzo 1978 - 96pp.)


















Monografia di Aldo Bonasia (1949-1995), uno dei fotografi che meglio hanno saputo documentare manifestezioni e scontri di piazza di una Milano in bianco e nero che sembra lontana anni luce da oggi. L'Io in Divisa - il cui titolo è un gioco di parole sull'opera più famosa dello psichiatra Ronald Laing - presenta una settantina di foto, molte quelle drammatiche, che mettono a fuoco poliziotti in assetto di guerra o in borghese; il testo dall'Enciclopedia di Polizia contrasta con le immagini per l'involontaria comicità grottesca di alcune delle definizioni, ad esempio "masturbazione": "vizio funesto (...) che talvolta conduce precocemente alla morte".

Testi tratti da: Enciclopedia di Polizia di Luigi Salerno.
Grafica di Edoardo Sivelli.

MARIJUANA IN CUCINA

MARIJUANA IN CUCINA - a cura di Luigi P. Esposito e Marino Sinibaldi
101 ricette gastronomiche a base di hashish e marijuana
(Savelli - Controcultura Super 4 - Novembre 1979 - 112pp.)


















Marijuana in Cucina è un ricettario dalla grafica elegante, illustrato come un almanacco e stampato su carta di diversi colori. Il libro propone di riportare marijuana e hashish (solitamente fumati) ad una dimensione creativa e ludica suggerendone un uso alternativo, quello culinario, con un centinaio di ricette semplici o più elaborate (dolci e drinks inclusi).

Sommario:
Presentazione
Provare per credere/ Come avere il meglio della "roba"/ Prima di cominciare
Preparazioni di base
Primi piatti
Secondi piatti
Insalate
Dolci
Bevande

La grafica, la scelta del miscuglio di foto e il tentativo di organizzarle in sei catregorie, sono colpe di Silvano F. (Silvano Fassina).

"Il Pane e le Rose" pubblicazione settimanale di cultura, politica ed attualità varia. Registrazione del Tribunale di Roma n. 17576 del 24-2-1979.
Ai sensi dell'attuale legge sulla stampa - che impone per ogni pubblicazione periodica l'indicazione di un direttore responsabile iscritto all'albo dei giornalisti - Luigi Manconi è direttore responsabile della presente pubblicazione.

Con numerose illustrazioni e fotografie in nero su carta colorata.
Formato 23,5x17 cm.

Marijuana in Cucina è stato ristampato da Stampa Alternativa nel 1997.

Elenco OPAC delle biblioteche con questo libro

GURU-COLA

GURU-COLA (Bhagwan Shree Rajneesh)
(Stampa Alternativa Editrice - Luglio 1979 - 32pp.)


















Controinchiesta su guru e business dello spirito pubblicata per la prima volta nel 1975. Questa nuova edizione riveduta, incentrata su Bhagwan Shree Rajneesh (più tardi conosciuto come Osho), uscì nell'estate 1979, quando Re Nudo (la più diffusa rivista di controcultura nel nostro Paese) era considerato da molti una sorta di "bollettino di Rajneesh".
Guru-Cola analizza l'organizzazione, gli insegnamenti e le "tecniche di liberazione" del guru indiano, dando voce ad ex-sannyasin. Conclude il libretto una sezione dedicata alle altre terapie alternative (gruppi di incontro, gestalt, terapia relazionale e comportamentale).

Sommario:
Nota dell'editore
Nota del collettivo di redazione
Cenni bografici
I fiori del bene
Un ex-sannyasyn di Rajneesh racconta
L'organizzazione
Gli insegnamenti
Le meditazioni
Le tecniche di liberazione (da Psicologia Contro)
Le guarigioni divine
Conclusione
La mistica della psicoterapia
Psicoterapie introspettive
Psicoterapie attive

Ha collaborato il collettivo di Psicologia-contro.
Con una vignetta di Matteo Guarnaccia. 

Supplemento a Stampa Alternativa, pubbl. quindicinale
registrazione Trib. di Roma 14276, direttore resp. Marcello Baraghini.
Stampato in proprio da Stampa Alternativa Editrice.

Foto in bianco e nero.
Formato 21x15,5 cm.

Dall'archivio di Loris "Agonia" Solieri.

Elenco OPAC delle biblioteche con questo libro.

ALTAZIMUT. QUANTA

RENATO ALDIGHIERI / GIORGIO BELLINI / FLAVIO ERMINI
ALTAZIMUT. QUANTA
(Quaderni di Aperti in Squarci 2 - Settembre 1977 - 20pp.)


















Libretto monografico di poesia edito dalla rivista Aperti in Squarci, stampato su cartoncino; le pagine centrali sono fustellate.

Con un disegno di Renato Aldighieri.

Formato 23x16,5 cm.

Redazione: c/o Franco Verdi, Piazza Simoni 31, 37100 Verona.
Amministrazione: c/o Flavio Ermini, Via Badile 12, 37100 Verona.

Elenco OPAC delle biblioteche con questo libro.

HAI ELMI NELLA TUA BORSA SPORCA?

AA. VV. - HAI ELMI NELLA TUA BORSA SPORCA?
(Edizioni Creatività - Giugno 1974 - 86pp.)


















Raccolta collettiva di poesie scritte tra il 1971 e il 1974, pubblicata a Pordenone da Edizioni Creatività.
Poesie di: Francis J. Drake "bocca di pesce", Pagliuzza, Ugo "la lama", Michele schizofrenico , il Genio della lampada, Toni la caverna (mette vita!), Maurizio "spazi immensi" e Laura della Banda & Co.

Formato 24x16,5 cm.

Copia dall'archivio di Ignazio Maria Gallino (International Alternative Press).

Elenco OPAC delle biblioteche con questo libro.

APERTI IN SQUARCI

APERTI IN SQUARCI 5
Quadrimestrale di politica della cultura
(Anno II, n. 5 - Agosto 1977 - 56pp)


















Aperti in Squarci nasce nel 1976; prima serie di Anterem - rivista letteraria veronese tuttora esistente, pubblicherà anche una collana di monografie dal titolo "Quaderni di Aperti in Squarci".

Il numero 5 ospita scritti (soprattutto poesia) ed opere artistiche di:
Franco Ferreri, Nino Majellaro, Brandolino Brandolini D'Adda, Adriano Spatola, Gianni Toti, Dario Biagi, Giulia Niccolai, Mario Quesada, Marilla Battilana, Giancarlo Pavanello, Domenico Cara, Ferruccio Brugnaro, Silvano Martini, Alberto Cappi, Pierluigi Rampinelli, Nino Majellario, Flavio Ermini, Renato Aldighieri, Franco Verdi, Alfio Fiorentino, Lilli Pavoni e Silvana Bellocchio, Antonio Neri, Anna Maria Pavan, Andreina Robotti, Radio Alice, Giornate della poesia a Treviso, Sindacato Nazionale Scrittori Sezione Veneto

Sommario:
- Ri-velazione Creativo
- Ri-creazione Critica
- Ri-frazione Operatività

Collettivo di redazione: Aldighieri, Bellini, Bellocchio, Contò, Ermini, Fiorentino, Gaudio, Majellaro, Martini, Pavoni, Scomparin, Verdi.

Formato 24x17,5 cm.
Redazione: c/o Franco Verdi, Piazza Simoni 31, 37100 Verona.
Amministrazione: c/o Flavio Ermini, Via Badile 12, 37100 Verona
Supplemento al Laboratorio delle Arti, pubblicazione periodica,  registrazione del tribunale di Milano n. 220 del 26-6-1969. Responsabile: Domenico Cara.

VIDEO '79

VIDEO 79
Video - the first decade / Dieci anni di videotape
(KANE Editore in Roma - Aprile 1979 - 260pp.)


















Catalogo della rassegna romana Video '79, un evento che, a dieci anni dai primi esperimenti in videotape, vedeva una notevole quantità di opere in mostra (340 titoli di videoarte, documentario e controinformazione da tutto il mondo). Video '79 nasceva dall'esigenza di mettere a confronto le esperienze e tentare un bilancio del decennio 1969-1979.

Tra gli autori italiani presenti: Alighiero Boetti, Vito Acconci, Giuliano Scabia, Vana Caruso, Dodo Brothers, Giancarlo Cardini, Giuseppe Chiari, Fabio Garriba, Alberto Grifi, Videobase (Alfredo Leonardi, Anna Lajolo, Guido Lombardi); inoltre molti nomi internazionali, tra i piu noti: Nam June Paik, Twyla Tharp, Urs Luthi, Marina Abramovic, Gina Pane, Bob Wilson, Jean Luc Godard, Charlemagne Palestine, Todd Rundgren, Robert Ashley. 

Video '79 ("Venezia 1979-La Fotografia" è coeva) è il primo importante evento dedicato al nuovo media, e a questi, vorremmo aggiungere il 1° Festival dei Poeti Di Castelporziano, Patti Smith a Bologna e Firenze, e il Concerto all' Arena Civica per Stratos, che contemporaneamente chiudevano il decennio. Difficile immaginare qualcosa di simile oggidì... 

Sommario:
- Perchè Video '79 - Alessandro Silj
- Arte in/come televisione - Don Foresta
- Fare video non è facile come sembra - Giuliano Scabia
- La mancanza di una forma di video - Robert Kleyn
- L'artista provinciale - Richard Kriesche
- Ma in Jugoslavia il video esiste? - Sania Ivekovic-Dalibor Martinis
- Enti locali e videotape - Giuseppe Richeri
- Il delittuoso cammino verso la professione - Andrea Ruggeri - Dodo Bros.
- Lettera aperta agli organizzatori di Video '79 - Alberto Grifi
- Conversazione con Martine Barrat (con Flavio Vida, Mimmo Lombezzi)
- Community TV: un parere da Chinatown - Peter Chow
- Uncontrolled data - Martha Stuart
- Video sociologico - Fred Forest
- Miti e realtà del videotape - John Howkins
- elenco dei video in rassegna

Grafica: Francesco Intoppa.
Testo bilingue (italiano e inglese).

ALIMENTAZIONE ALTERNATIVA

GIULIA AMICI / GIORGIO CERQUETTI
ALIMENTAZIONE ALTERNATIVA
(Edizioni Ottaviano - Alternativa - 3a ed. - Aprile 1977 - 192pp.)


















Alimentazione Alternativa è un manuale di educazione alla conoscenza del cibo, contro le logiche mercantili di una industria alimentare che ci vorrebbe consumatori inconsapevoli di sostanze artificiali e nocive. Il libro dedica ampio spazio alla macrobiotica ed offre tabelle informative sui cibi e le loro proprietà nutritive ma anche semplici ricette pratiche per una alimentazione corretta.

Sommario:
- L'industria alimentare
- Il movimento vegetariano
- I diritti degli animali
- Macrobiotica
- Cancro e alimentazione
- Consigli pratici sulla macrobiotica
- Naturismo
- Erboristeria
- La pratica del digiuno
- L'antica cucina vedica indiana
- Alimentazione e ricerca spirituale
- Agricoltura alternativa
- Pubblicistica e indirizzi 

Copertina di Chiuràc.

EUROPA ALTERNATIVA

ANTONIA TORCHI / CARLO TUNIOLI - EUROPA ALTERNATIVA
(Edizioni Ottaviano - Alternativa - Giugno 1977 - 256pp.)


















Guida al viaggio "alternativo" realizzata con la collaborazione di numerosi gruppi europei; indirizzi, informazioni (vitto, alloggi, trasporti, media, cultura) e analisi sulle realtà del movimento. Europa Alternativa provava anche a fare i conti con quanto era sopravvissuto delle utopie degli anni precedenti.

Sommario:
- Introduzione
- Come muoversi
- Gran Bretagna
- Irlanda
- Spagna
- Portogallo
- Svizzera
- Amsterdam (Olanda)
- Francia
- Germania
- Scandinavia
- Appendici: I (droga) / II  (Indirizzi uffici studenteschi) / III (Librerie amiche)

Copertina di Lorenzo Mattotti.

Formato 18,5x11 cm.

C'ERA UNA VOLTA UN BEAT

FERNANDA PIVANO - C'ERA UNA VOLTA UN BEAT
10 anni di ricerca alternativa
(Arcana Editrice - Lo spettacolo e la sua scena 4 - Ottobre 1976 - 128pp.)


















C'era una Volta un Beat ripercorre le esperienze di Fernanda Pivano attraverso un decennio cruciale - dal 1956 al 1967; gli anni della scoperta della letteratura beat, dei viaggi in America e l'amicizia con Jack Kerouac, Gregory Corso, Allen Gisberg, il Living Theater ed altri scrittori ed artisti fatti conoscere in Italia dalla Pivano; la seconda parte è la cronaca della scena beat italiana nata sull'entusiasmo per la scoperta dei beat americani; il libro racconta del campeggio di via Ripamonti, Mondo Beat e Pianeta Fresco, protagonisti Paolo Gerbino, Vittorio Di Russo, Poppi Ranchetti, Gianni Milano e tanti altri, con immagini e documenti dalla raccolta Pivano-Sottsass.

Sommario:
- Fu allora che senti parlare di Howl
- ...incontrai Howl e On The Road
- ...cercai di far pubblicare On The Road
- ...incontrai Gregory Corso, Henri Cru e Henry Miller
- ...incontrai Ginsberg
- ...incontrai il Living Theatre
- ...incontrai S. Francisco
- ...incontrai Ted Wilentz
- ...incontrai la censura
- ...uscì l'Antologia
- ...rividi tutti
- ...uscì Juke Box all'Idrogeno
- ...Kerouac venne a Milano
- ...incontrai "Don't Count on Me" e il resto
- ...incontrai i capelloni italiani
- ...qualcosa cambiò
- ...Ginsberg venne in Italia
- ...nacque Pianeta Fresco

Fotografie di Ettore Sottsass (tranne quelle delle pagine 89-96 che appartengono alla collezione di Giovanni De Martino).

Foto in bianco e nero.
Formato 28x21 cm.

Ristampato da Arcana nel 1988 in forma anastatica (con copertina diversa e formato leggermente più grande) e da Frassinelli nel 2003.

MOLLATE TUTTO

ANNIE LE BRUN - MOLLATE TUTTO
Facciamola finita col femminismo
(Edizioni del Sole Nero - senza data ma Estate 1978 - 90pp.)


















Edizione pirata della controversa opera di Annie Le Brun, pubblicata dal Sole Nero poco prima dell'edizione ufficiale Arcana - intitolata Disertate! - con differente traduzione.

Sommario:
Introduzione
Le idee e le rughe
Gynocratia song
Zdanov cambia sesso
Dalla donna senza testa alla donna senza gambe

Titolo originale: Lachez tout (1977).
Printed by Real Free Press - Oude Nievwstraat 10 (Amsterdam).

Formato 21x15 cm.

IMMAGINE DEL DISASTRO

ENZO UNGARI - IMMAGINE DEL DISASTRO
Cinema, shock e tabù
(Arcana Editrice - Lo spettacolo e la sua scena 3 - 1975 - 128pp.)


















Immagine del Disastro, opera del critico e sceneggiatore Enzo Ungari (1946-1985), è un repertorio di immagini "eccessive" e, attraverso numerosissimi fotogrammi e foto di scena, un viaggio onnivoro nella storia del cinema senza distinzioni di categorie - l'autore si definì "mangiatore di film" - alla ricerca di una meta inseguita "senza raggiungerla, ma chiamandola per nome incessantemente": la critica.
"Un libro nato per gioco che finisce per dire qualcosa di serio sull'abisso che separa oggi la visione dei film dalla loro lettura".

Sommario:
- Coda iniziale
- Shock e tabù visivi
- L'occhio perseguitato
- Immagine del disastro
- La bestia deve morire

Copertina e grafica di Antonio Carbonetti.

Foto in bianco e nero.
Formato 28x20,5 cm.

FREAK BROTHERS

GILBERT SHELTON & DAVE SHERIDAN - FREAK BROTHERS
(Tipografia Zanolo Napoli - 1979 - 84pp.)


















Questa raccolta pirata delle avventure dei Fabulous Furry Freak Brothers di Shelton e Sheridan è la traduzione italiana di un volume edito in Francia da Le Derniere Terrain Vague nel 1979 (traccia del logo dell'edizione originale, malamente cancellata, è visibile in copertina).
Le storie contenute nell'albo, molte già edite altrove, datano dal 1973 al 1978.

Sommario: 
- Prefazione di Gilbert Shelton (senza data)
- Il pappagallo che burla la narcotica (1977)
- Those FFFB ("I Freak sono in viaggio al sud...", 1974)
- The adventures of those FFFB ("I Freaks si annoiano...", 1973)
- Phineas va al negozio (1977)
- Colui che esita (1978)
- Il 4° Freak Brother! (Shelton & Mavrides, 1978)
- The FFFB ("Il pranzo è servito...", 1973)
- The adventures of the FFFB ("Norbert, ecco l'arma definitiva...", 1973)
-  prologo a Ritorno alla terra (1976)
-  Ritorno alla terra (1976)

Formato 29,5x21 cm.

RACCONTI FUTURI

PINO FRANZOSI - RACCONTI FUTURI
(Edizione della Tribù - senza data - 16pp.)


















Ancora una raccolta di Pino Franzosi, un fascicolo ciclostilato in proprio, edito da La Tribù assieme al gemello Racconti Normali.
Racconti Futuri presenta 5 brevi racconti fantascientifici "...dove L'Altro, l'Alieno, può essere semplicemente il diverso, il differente, il nevrotico, il matto, il personaggio assurdo e sbagliato della società e della storia".
In copertina disegni psichedelici di anonimo.

Formato 22x16,5 cm.

Dall'archivio di Ignazio Maria Gallino (International Alternative Press).

RACCONTI NORMALI

PINO FRANZOSI - RACCONTI NORMALI
(Edizione della Tribù - senza data - 16pp.)


















Raccolta di racconti di Pino Franzosi, già collaboratore di "Mondo Beat" e "Re Nudo". Ciclostilato in proprio, interamente in inchiostro rosso, esce per l'effimero editore La Tribù (Milano) assieme al fascicolo gemello Racconti Futuri. Racconti Normali presenta nove brevi racconti surreali, tra scrittura automatica e poesia, che "delineano una realtà normale" in cui si insinua "il dubbio o l'inquetante sospetto dell'alienzione...".
In copertina disegni psichedelici di anonimo.

Formato 22x16,5 cm.

Dall'archivio di Ignazio Maria Gallino (International Alternative Press).

DALLE ALPI ALLE PIRAMIDI

DALLE ALPI ALLE PIRAMIDI - a cura di Pinni Galante
Momenti e immagini della cultura marginale in Italia
(Arcana Editrice - Lo spettacolo e la sua scena 1 - Ottobre 1975 - 120pp.)






















Dalle Alpi alle Piramidi è una antologia di testi tratti da alcune delle più significative testate delle stampa controculturale italiana, i brani scelti in base all'esigenza di presentare quelli di carattere più universale e meno legati a situazioni contingenti. A metà del decennio '70, mentre scemava la spinta che aveva dato vita a fogli e riviste underground, si cominciava a fare i conti con quanto seminato negli anni precedenti.
Allegata al libro una interessante "mappa-manifesto della stampa marginale in Italia".

Sommario:
- Cultura politica, militanza politica, marginalità e differenza
- Ragione di un titolo, della scelta dei testi e altre precisazioni
- Index (indice alfabetico della stampa marginale)
- Il soggetto Marginale
- La provocazione
- Momenti della cultura marginala (droga, il pop ecc.)
- Appendice

Brani tratti da: Le Streghe (1972), Rosso (1972/73), Fuori! (1972/74), Fuoco (1973), Robinud (1973), Tampax (1973), Il Pane e le Rose (1973/74), L'Erba voglio (1973/74/75), Re Nudo (1973/74/75), Gatti  Selvaggi (1974), La Fronda (1974), Io sono curiosa (1974), Puzz (1974), Rosa (1974), Rosso Vivo (1974), Una tazza di the (1974), Gatti Selvaggi (1974/75), A/Traverso (1975), Agaragar (1975), Muzak (suppl. 1975), Balbi 4, Il Buco, Comontismo, Good Times, Guru Cola (Stampa Alternativa), redazione di Frankenstein e altro materiale straniero. 

"Difficile e forse inutile è ringraziare gli autori dei testi e delle riviste, spesso non rintracciabili: il loro lavoro appartiene a una scrittura collettiva e un campo di ricerca destinato a coloro che rompono con la tradizione del lettore passivo".

Foto di Aldo Bonasia (DFP), Giuseppe Vezzoli.
Disegni di Augusto.

Con foto e illustrazioni in bianco e nero.
Mappa-manifesto di Pinni Galante, Mizio Turchet, Luciano Passoni, Pasquale Alferj, Gianbattista Tropmann.

Formato 28x20,5 cm.

LE BARRICATE DELL'AMORE

JIM HAYNES & JEANNE PASLE-GREEN - LE BARRICATE DELL'AMORE
(Celuc Libri - Fallo! In movimento 1 - Giugno 1975 - 204pp.)


















Jim Haynes (leggendario fondatore di "Internation Times" e "Suck") e Jeanne Pasle-Green curano Le Barricate dell'Amore, una raccolta di contributi - principalmente interviste ma anche un paio di brani da "Suck" - su repressione sessuale e sessualità liberata. Uomini e donne di diversi paesi ed estrazione sociale raccontano le proprie esperienze sessuali; tra questi: Germaine Greer, Jean-Jacques Lebel, Heathcote Williams, Xaviera Hollander.
L'edizione italiana di questo libro fu annunciata sulla 4a di copertina di "Oltre la Gelosia l'Amore (i libelli di Fallo! 1, Savelli) col titolo provvisorio "Più faccio l'amore...".

"Le barricate dell'amore: un tentativo di trasmettere agli altri la pratica quotidiana dei pionieri dell'evoluzione sessuale".

Titolo originale: Hello, I Love You (1974).
Edizione italiana a cura di Angelo Quattrocchi e Fallo!

Copertina di Matteo Guarnaccia
(disegno già apparso in "Puzz" n. 11, Gennaio-Febbraio-Marzo 1974).

Formato 20x10 cm.