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L'Espresso - Convegno Contro la Repressione (1977)



















Le tre giornate di Bologna: Se tutto va bene, se tutto va male
di Gabriele Invernizzi. Da L'Espresso del 25-9-1977.

Articolo di Gabriele Invernizzi scritto subito prima del Convegno Internazionale contro la repressione (svoltosi a Bologna dal 23 al 25 Settembre 1977), con ipotesi e temi sull'evento che, nonostante l'enorme partecipazione di massa, segnava l'inevitabile declino del movimento del '77.
L'Espresso pubblica anche un intervento di Herbert Marcuse dal settimanale tedesco "Die Zeit" sul terrorismo come metodo di lotta politica.

La foto sotto il titolo mostra Alberto Camerini in versione indiano metropolitano al Carnevale di Bologna del '77.

ITALIA QUANTO SEI LUNGA

GIOVANNA MARINI - ITALIA QUANTO SEI LUNGA
(Mazzotta - Quaderni di "Cultura e Classe" 15 - Giugno 1977 - 128pp.)


















Italia Quanto Sei Lunga, pubblicato nel 1977 da Mazzotta in collaborazione con l'Istituto Ernesto De Martino, raccoglie un diario di viaggio e di lavoro scritto da Giovanna Marini tra il 1970 e il 1974 ed alcune ballate dal suo repertorio; il diario rende conto della incessante attività dell'autrice, che girava l'Italia in lungo e in largo tra case del popolo, circoli culturali e teatri per portavi musica e cultura e racconta con franchezza gli incontri, i momenti entusiasmanti, quelli deprimenti e le contraddizioni di un paese che viveva tra tensione al cambiamento e spinte conservatrici.

Sommario:
- Lettera a Giovanna (Ivan Della Mea)
- L'Italia in lungo e in largo (1970)
- La nave (E' una pura formalità)
- A Lecce e dintorni (1971)
- 'Ntonuccio
- Non canta chiù lu gall'
- Non amare chi ti vuole male (1972)
- Ama chi ti ama (1971)
- Italiani si, ma di un'altra razza (1974)
- Gli stagionali
- Un viaggio che non finisce più (1974)
 
"Quaderni di Cultura e Classe. Pubblicazione trimestrale 30 giugno 1977 Direttore responsabile Fabio Cavalera 
Autorizzazione n. 196 del 20/5/77 del Tribunale di Milano".
 
Formato 16,5x12 cm.

DIRTY COMICS

DIRTY COMICS - a cura di Marco Giovannini
I pornofumetti americani degli anni '30
(Savelli - Illustrati 024 - Novembre 1977 - 64pp.)


















Nel 1977 Savelli pubblica Dirty Comics, una antologia di grande formato dedicata ai fumetti pornografici americani degli anni '30; versioni divertenti e scollacciate di Braccio di Ferro, Betty Boop, Blondie e Dagoberto e tanti altri, in contrasto al clima perbenista di un paese che aveva vissuto il dramma del crollo di Wall Street e si stava risollevando, questi fumetti anticipavano di trenta anni l'irriverenza dei comix underground.
Prodotti a Cuba e in Messico, i "Tijuana bibles" - così erano anche chiamati - venivano venduti illegalmente dai cosiddetti "dirty men" ed erano poi ristampati negli U.S.A. per un pubblico molto eterogeneo, composto da borghesi (impiegate, ragazzi) e proletari.
Precedono le storie alcuni saggi che tracciano una storia del fumetto "per adulti", approfondimenti sulla "golden era" del fumetto (gli anni '30), e un'analisi femminista del fumetto pornografico.

Sommario:
- Introduzione (Marco Giovannini)
- Un brivido dalla Golden Era (Oreste del Buono)
- Pornoelzeviro (Francesco Bortolini)
- Da maschi a stupratori (Rita Tripodi)
- fumetti

Copertina: "Davif".

Formato 30x21 cm.

RIPRENDIAMOCI LA VITA

PAOLA AGOSTI - SILVIA BORDINI - ROSALBA SPAGNOLETTI - ANNALISA USAI - RIPRENDIAMOCI LA VITA
Immagini del movimento delle donne - Foto di Paola Agosti
(Savelli - Illustrati 018 - Settembre 1976 - 80pp.)


















Questo libro documenta, con circa 170 foto di Paola Agosti, le molte manifestazioni femministe che riempirono le strade e le piazze italiane dopo il '68; negli scatti in bianco e nero di Riprendiamoci la Vita troviamo la presa di coscienza delle donne (giovani e non), le rivendicazioni per i diritti al divorzio, all'aborto e a agli asili nido e le lotte contro la violenza, l'isolamento e il lavoro domestico.

"Queste foto possono e vogliono essere uno strumento di intervento politico sulla realtà che proviamo a vivere nel movimento e fuori di esso. Sono un metodo di comunicazione dell'esperienza che deve essere studiata e dicussa collettivamente, per trarne spunti di riflessione, per aprire nuovi spazi".

Sommario:
- Abbiamo fatto questo libro... (A. Usai - R. Spagnoletti - S. Bordini)
- 1. No all'isolamento (Comunicato dei collettivi romani femministi per il no)
- 2. Decidiamo noi
- 3. Anche tra le donne fischia il vento... (Comitato romano aborto)
- 4. Vogliamo anche le rose
- 5. Una pratica diversa
- 6. Riprendiamoci la vita

Con estratti da "Rosso" del 14.2.76 e da "Sottosopra" n. 4.

Fotografie originali: Paola Agosti
Copertina e impaginazione: Giuliano Vittori.

Formato 30x21 cm.

QUESTO ABORTO NON S'HA DA FARE..

ANDREA RAUCH - QUESTO ABORTO NON S'HA DA FARE..
(Guaraldi - Boom, collana di satira politica - Febbraio 1975 - 48pp.)


















Libro satirico dell'illustratore e designer Andrea Rauch (negli anni '70 passato anche brevemente tra le pagine di "Puzz"). Nell'anno santo, il sommo pontefice (ai tempi Paolo VI°) e Amintore Fanfani restano incinti e, prevedibilmente, la loro fermezza antiabortista vacilla...
il fumetto di Rauch si inserisce nel dibattito sorto immediatamente dopo il clamororoso arresto di Adele Faccio nel gennaio '75 per procurato aborto.

Sommario:
- Se fossero gli uomini a fare figli l'aborto sarebbe un sacramento...
- Il parere degli "anti"

UOMO NUDO

GIANNI MILANO - UOMO NUDO
(Tampax editrice - Torino, 1975 - 12pp.)


















Uomo Nudo è una opera poetica scritta nel 1966 da Gianni Milano ("Shantiananda"), poeta beat, maestro elementare e figura leggendaria della underground italiano; rimase inedita fino al 1975 quando fu pubblicata dall'editrice Tampax, nata a Torino dall'omonimo giornale curato da Giulio Tedeschi.
Questa poesia visionaria e surreale, antimilitarista e sensuale, è assieme alla rivista "Mondo Beat", uno dei primissimi documenti della controcultura del nostro paese. 

Nel 1999 la Toast Records (altra creatura di Tedeschi), ha pubblicato un cd con una versione sonora di Uomo Nudo, in cui l'autore ne legge i versi sulle musiche del gruppo psichedelico No Strange.

Copertina: disegno di Matteo Guarnaccia (da "Insekten Sekte" n. 8, 1973).

"Suppl. a Stampa Alternativa, reg. trib. Roma n. 14276.
(stampato in proprio)".

Formato 24x16,5 cm.

Copia dall'archivio di Giulio Tedeschi.

LIQUIDI

LUCIA POLI - LIQUIDI
(Mastrogiacomo Editore - Images 70 -
Teatro oggi - Ottobre 1978 - 40pp.)


















Scritto, diretto e interpretato da Lucia Poli, il monologo Liquidi debuttò al Cabaret Voltaire di Torino nel Dicembre 1976 e l'anno successivo fu reppresentato con successo in svariate situazioni, dai teatri off (La Maddalena e L'Alberico di Roma), a quelli del circuito tradizionale, nelle case del popolo e alle feste dell'Unità, suscitando in qualche caso scandalo e tentativi di censura.
Lo spettacolo, sulla difficile ricerca della propria identità, mette in scena un servizio fotografico; protagonista una modella che, mentre si spoglia per un fotografo (muto per tutto il tempo della rappresentazione), maschera le sue insicurezze attraverso la parola; ad interrompere questa finzione, dal suo corpo, che reclama la sua vera natura, fuoriescono saliva, latte, lacrime, sangue mestruale (i liquidi del titolo), restituendo verità alla donna. Nel finale, le fotografie appese dal fotografo non sono quelle scattate per il servizio; sono immagini di vita passata, i luoghi comuni di una vita borghese.

Liquidi è interamente giocato su forti contrasti: buio e luce, un personaggio dell' ininterrotto monologo ed uno muto, le pose fisse della modella e il fluire dei liquidi, le foto scattate per il servizio e quelle del finale.

Fotografie di Sergio Putatti.

Formato 17x17 cm.

Elenco OPAC delle biblioteche con questo libro.

OCCHIO MIO DIO

ALFREDO LEONARDI - OCCHIO MIO DIO
Il New American Cinema
(Feltrinelli - Materiali 33 - Settembre 1971 - 232pp.)


















Occhio Mio Dio, ad opera del regista Alfredo Leonardi, è una completa panoramica critica sul "New American Cinema" dagli anni '40 alla fine del decennio '60. Il libro fu scritto nel 1969 durante un soggiorno negli U.S.A., dove l'autore si rese conto dell'isolamento del cinema underground, ignorato anche dalla sinistra, dopo avere conosciuto un effimero periodo di fervore nei primi anni '60. Il libro, attraverso una analisi dell'opera dei film-makers (Warhol, Anger, Mekas, Brakhage e molti altri meno noti), ricostruisce una storia puntuale del cinema indipendente americano.

In appendice, una filmografia completa degli autori trattati:
Kenneth Anger, Bruce Baillie, Stan Brakhage, Robert Breer, James Broughton, Bruce Conner, Tony Conrad, Maya Deren, Barry Gerson, Curtis Harrington, Piero Heliczer, Ian Hugo, Ken Jacobs, Larry Jordan, George Kuchar, Mike Kuchar, George Landow, Willard maas, Gregory Markopoulos, Jonas Mekas, Marie Menken, Gunvor Nelson, Robert Nelson, Andrew Noren, Tom Palazzolo, Sidney Peterson, Ron Rice, Paul Sharits, Harry Smith, Jack Smith, Michael Snow, Michael Stewart, Stan Vanderbeek, Andy Warhol, Joyce Wieland, James Whitney, John Whitney, Vernon Zimmerman.

Formato 20,5x12,5 cm.

Elenco OPAC delle biblioteche con questo libro.

Riedito nel 2003 da Clueb, che ne ha pubblicato una 2a edizione ampliata.

BOUNTY 3

BOUNTY
L'Ammutinamento del pensiero
(Mensile di cultura e politica, n. 3 a. II - Marzo 1980 - 36pp.)


















Il terzo numero di Bounty ospita, tra l'altro: una intervista a Dario Bellezza, con lui si discute del Festival dei poeti a Castelporziano, Pasolini, anarchismo e femministe; interventi in difesa di Radio Onda Rossa di Roma dopo un blitz della polizia; Living Theatre e liberazione del corpo; una lunga intervista a Zappa da un numero di Musician del 1979 (purtroppo non integrale); Branco, il teatro di Remondi e Coporossi per la Biennale di Venezia 1980.

Sommario del n. 3:
- Nostrapostavostra (Susanna)
- Note estere: Il tempo sta per scadere (Michele) 
- Intervista a...Dario Bellezza (Stefano Fabbri)
- Note interne: Libertà di consenso (Fafe)
- Sessualità (a cura di Lanterna Rossa)
- Il sesso è un'opinione (testi e disegni di Cristiano Draghi e Beatrice Bassi)
- Filosofia: Il sogno del dinosauro (Alfredo Salerni)
- Musica: Frank Zappa (Tommaso)
- Architettura (testo e disegni di Adriano)
- Racconti: Come Amleto scelse la menzogna (Linda)
- Opportunista per diletto (Stefano, disegno di Allex & Hisaburo)
- Profilo di un regista: Roman Polansky (Alfredo Salerni)
- Poesie (senza titolo Aldo Piromalli 1979 - "Il Coltello" di Mauro Conti)
- L'occhio nel foro: Metti una sera a cena...sei magistrati Roma, 17-1-1980
- Cultura popolare (Susanna)
- Teatro: Branco (Beatrice Serani)
- ...Radio Onda Rossa ed i compagni inquisiti (Collettivo Politico Enel)

"Collettivo Redazionale: Alessandra, Alfredo, Beatrice, Carla, Emilio, Fabio, Marco, Michele, Paola, Paolo, Riccardo, Sergio, Stefano, Susanna".

"Redazione: Via dei Piceni 39 Roma".

"Supplemento al numero 7 del 24/2/80 di 'Umanità Nova'  
Aut. del Tribunale di Massa in data 26/2/76 al numero 155.
Direttore responsabile: Sergio Costa".

Formato 29x20,5 cm.

BOUNTY 1

BOUNTY
L'Ammutinamento del pensiero
(Mensile di cultura e politica, n. 1 a. I - Dic.-Gen. 1979/1980 - 36pp.)


















Bounty è una rivista anarchica vissuta tra il 1979 e il 1981; Sottotitolo è l'ammutinamento del pensiero; per citare le parole della rivista: "parallelo tra l'ammutinamento degli uomini del vecchio vascello e la ribellione di pensiero...". 
Bounty è strutturato in rubriche fisse (note estere / intervista a... / note interne / filosofia / musica / racconti / profilo di un regista / poesie / l'occhio nel foro / cultura popolare / teatro), in cui si parla - tra l'altro - di anarchismo, giustizia e repressione, ecologia, filosofia, psicologia, letteratura, arti etc. 

Questo primo numero, a cavallo tra i decenni, è preceduto da un numero 0 (pubblicato nel Novembre '79). La tiratura è di 2500 copie; le pubblicazioni dopo un cambio di periodicità (trimestrale a 76 pagine), cesseranno con il numero 7 del 1981. 

"L'ammutinamento è un po' come l'araba fenice, non si raggiunge mai, perché una volta che si dice: "ecco l'abbiamo realizzato", l'ammutinamento è già di nuovo scomparso, questo perché è allergico ad ogni forma di istituzionalizzazione. L'ammutinamento è una forma mobile, noi vogliamo essere soltanto una piccola rotella di questa forma". 

"Bounty stesso non vuole essere ad ogni costo una rivista specificatamente anarchica, infatti non è certamente la rivista classica dell'anarchico, tra l'altro siamo convinti che nel nostro movimento ci siano anche degli anarchici non classici.... Noi non sbandieriamo la nostra etichetta perché vogliamo raggiungere non tanto chi è già convinto quanto chi è ancora un po' indeciso". 

Sommario del n. 1:
- Note interne: Le italiche fughe (Fafe)
- Intervista a...Lawrence Ferlinghetti (Gerald Bisinger)
- Note estere: Carta '77, farsa '79 (Fafe)
- Violenza comune, violenza politica..... (Michele)
- Sono atterrati i pifanoidi! (Fafe)
- L'occhio nel foro (Alfredo Salerni)
- L'occhio nel foro (Alfredo Salerni intervista gli avvocati Ventre e Servello)
- Profilo di un regista: John Schlesinger (Alfredo Salerni)
- Vite notturne (Fafe)
- Teatro: Al critico non far sapere... (Beatrice Serani)
- Ecologia (Stefano + volantino di alcuni compagni del Reatino)
- Ricordando Pinelli (fumetto di Riccardo)
- Filosofia: Pirrone l'imperturbabile (Alfredo Salerni)
- Racconti: Un invasore invadente (Alfredo Salerni)
- Poesie: La tua prigione / Vulcano / Ritratto (Alfredo Salerni)
- Psicologia (Michele Nicoletti)
- Cultura popolare: Tra folclorico e folcloristico (Susanna)
- Medicina: Lo psicanalista selvaggio (Paola)
- disegno (anonimo)
- Letteratura: Tommaso Landolfi (Silvio)
- Musica: Slow Train (Civo Dellarota)
- Crucis verba (Sergio)

"Collettivo Redazionale: Alessandra, Alfredo, Beatrice, Carla, Emilio, Fabio, Marco, Michele, Paola, Paolo, Riccardo, Sergio, Stefano, Susanna".

"Redazione: Via dei Piceni 39 Roma".

"Supplemento al numero 41 del 9/12/79 di 'Umanità Nova'  
Aut. del Tribunale di Massa in data 26/2/76 al numero 155.
Direttore responsabile: Sergio Costa".

Formato 29x20 cm.

Elenco OPAC delle biblioteche con questa rivista

L'ERBA VOGLIO 28

L'ERBA VOGLIO
(L'Erba Voglio, bimestrale, n. 28, - Febbraio-Marzo 1977 - 12pp.)


















Nelle poche pagine del numero 28, L'Erba Voglio annuncia la conclusione delle rivista come bimestrale ed esprime la necessità di un nuovo periodico (quindicinale o mensile) che però non avrà seguito.

Un inserto di 4 pagine riporta la registrazione dell'incursione della polizia a Radio Alice, avvenuta in diretta il giorno dopo l'uccisione di Francesco Lorusso a Bologna l'11 Marzo 1977; in quei giorni la rivista era vicina alle vicende della radio (della quale aveva pubblicato l'antologia di materiali Alice E' il Diavolo) e del collettivo di A/traverso, con cui - nonostante alcune divergenze - aveva intrapreso una serie di incontri-discussione dall'autunno '76 sulle ipotesi di una nuova rivista ed un possibile centro di documentazione e informazione. Il contributo del gruppo di Bologna è evidente anche nella grafica di questo numero, simile a quella dei fogli del movimento del '77.

Per finire, note sulla casa occupata di S. Marta a Milano e gli altri "covi della militanza"; ironia su Luciano Lama; lo "smontaggio" di un articolo da "La Repubblica" sul congresso di sessuologia "Convieni!".

L'ultimo numero della rivista fu il 29/30 (Settembre-Ottobre 1977), mentre le Edizioni L'Erba Voglio continueranno le pubblicazioni fino al 1982.

Sommario del n. 28:
- Messaggi Rapidi
- La Repubica: Quattrocento aspirati sessuologi assistono a un film (sic)
- inserto centrale: Bologna, 12 Marzo Ore 23,15 (chiusura di Radio Alice)

"Hanno contribuito: Sergio Benvenuto, Gianni De Martino, Diana De Pietri, Elvio Fachinelli, Pinni Galante, Caterina Guerra, Franz Kafka ("Racconti"), Federico La Sala, Jean-François Lyotard ("Politiques de la philosophie"), Gian Paolo Nogara e Radio Alice".

"Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a L'Erba Voglio, via Lanzone da Corte 7, 20123...".

"Per le norme sulla stampa, risulta direttore responsabile: Elvio Fachinelli.
Registrazione del Tribunale di Milano n. 234 del 24.6.1971".

L'ERBA VOGLIO 27

L'ERBA VOGLIO
(L'Erba Voglio, bimestrale, n. 27, - Settembre-Ottobre 1976 - 32pp.)


















Su L'Erba Voglio 27: due pagine sull'incidente di Seveso con stralci dalla stampa; Gianfranco Manfredi e il festival di Re Nudo a Parco Lambro, Mario Perniola su identità e differenza italiana; il festival della FGCI a Ravenna "Nuova Generazione"; Sergio Benvenuto sull'aborto; infine, un articolo dalla rivista francese "Recherches" sull'infanzia.

Le 8 pagine centrali annunciano l'uscita dei primi 4 libri delle Edizioni L'Erba Voglio ("Minima Immoralia", "Alice E' il Diavolo", "Atlante Secondo Lenin", "L'Uomo col Magnetofono"); inoltre: sommario dei numeri precedenti, invito all'abbonamento, e pubblicità editoriale.

Sommario del n. 27:
- Il nome soppresso di Seveso
- Miti, riti e detriti di Parco Lambro (Gianfranco Manfredi)
- La differenza italiana (Mario Perniola)
- Il recinto e i senza peso (Caterina Guerra)
- Scarti, ovvero: Gesù Bambino suppliziato (Sergio Benvenuto)
- Il bambino proibito (René Schérer-Guy Hocquenghem, Recherches, 1976) 

In prima pagina, foto di Pinni Galante; in seconda, foto di C. Ianiro e G. Ricci (da "La voce operaia, 292); in ultima: disegno di Corrado Costa. 

"Il gruppo che discute e organizza il lavoro della rivista si riunisce regolarmente a Milano. Chiunque è interessato ad esso può partecipare alle riunioni. Incontri con gruppi o collettivi di lavoro hanno luogo anche fuori Milano. La rivista dà notizia delle attività segnalate e risponde a tutte le lettere...".

"Per le norme sulla stampa, risulta direttore responsabile: Elvio Fachinelli.
Registraz. del Tribunale di Milano n. 234 del 24.6.1971".

Formato 27,5x21,5 cm.

L'ERBA VOGLIO 26

L'ERBA VOGLIO
(L'Erba Voglio, bimestrale, n. 26, - Giugno-Luglio 1976 - 24pp.)


















Su L'Erba Voglio 26: Poesie di Roberto Roversi, Giacomo Conserva e Nicola Spinosi; dibattito con la femminista francese Benoite Groult; Paolo Gambazzi fa i conti (letteralmente)  col tempo di lavoro; Mario Mieli sulla follia; un campione degli aforismi di Adorno "tralasciati" dall'edizione Einaudi di "Minima Moralia" - pubblicati più avanti in "Minima (Im)Moralia"; appunti del filosofo Luciano Parinetto su analità e religione (poi ripresi nel suo "Corpo e Rivoluzione in Marx" - Moizzi 1977).

8 pagine di inserto centrale con pubblicità editoriale, sommario dei numeri precedenti, abbonamento, ed annuncio dell'uscita dei primi volumi delle Edizioni L'Erba Voglio.

Sommario del n. 26:
- Chicane del moro, dell'avvoltoio e del cane (Roberto Roversi)
- Assenti e dappertutto (Benoite Groult, Le Quotidien des Femmes, 1976)
- Right on. Per Mara (e per Ulrike, ndr) (Giacomo Conserva)
- Il rumore del tempo di lavoro (Paolo Gambazzi)
- Sull'altalena di Poe, ovvero: cosa nascondi dietro la coscia? (Mario Mieli)
- Minima (im)moralia (T.W. Adorno, traduzione di Giovanni Carchia) 
- A proposito di studenti (Nicola Spinosi)
- Analreligion e dintorni. Appunti. (Luciano Parinetto)

Tutti i disegni sono di Corrado Costa.
"Il gruppo che discute e organizza il lavoro della rivista si riunisce regolarmente a Milano. Chiunque è interessato ad esso può partecipare alle riunioni. Incontri con gruppi o collettivi di lavoro hanno luogo anche fuori Milano. La rivista dà notizia delle attività segnalate e risponde a tutte le lettere...".

"Per le norme sulla stampa, risulta direttore responsabile: Elvio Fachinelli.
Registraz. del Tribunale di Milano n. 234 del 24.6.1971".

Formato 27,5x21,5 cm.

L'ERBA VOGLIO 23

L'ERBA VOGLIO
(L'Erba Voglio, bimestrale, A. VI, n. 23, Dic. 1975-Gen. 1976 - 24pp.)


















Numero doppio dell'Erba Voglio: Franco Berardi "Bifo" su rimozione e ricomposizione del "soggetto trasversale"; confessioni trascritte dai muri del reparto psichiatrico dell'Ospedale Militare di Bologna; una testimonianza di Carlo Silvestro sulla sua esperienza nella comune di Terrasini (1970-75); lettere d'amore di Cam - emigrato in Germania - ad una femminista tedesca; un lavoro sulla comunicazione con i bambini di una scuola materna, poi sviluppato nel libro di Ida Travi "Un Materasso che Va a Vapore" (La Scimmia Verde, 1976); letteratura femmista per l'infanzia, e infine un intervento di Mario Mieli su religione, psicanalisi e miracoli.

Da questo numero la rivista ospità pubblicità editoriale nelle 4 pagine di inserto centrale (sommario dei numeri precedenti, abbonamento, etc.).

Sommario del n. 23:
- Cosa fanno le masse? (Franco Berardi, Novembre-Dicembre 1975)
- I muri della neuro (Romano)
- La moneta affettiva (Carlo Silvestro)
- Lettere d'amore a una femminista (Cam, 1974-1975)
- Il boomerang del segno (Ida Travi)
- Ahi, elefantine! (Mariolina Bertini) 
- A proposito di miracoli (Mario Mieli)

Immagine di prima pagina: da Schwarze Protokolle, n. 5.
All'interno, disegni di H. Hillmann,  da Ich Hab getraumt ich war ein Hund der traumt, Kohlkunstverlag, 1970.

"Il gruppo che discute e organizza il lavoro della rivista si riunisce regolarmente a Milano. Chiunque è interessato ad esso può partecipare alle riunioni. Incontri con gruppi o collettivi di lavoro hanno luogo anche fuori Milano. La rivista dà notizia delle attività segnalate e risponde a tutte le lettere...".

"Per le norme sulla stampa, risulta direttore responsabile: Elvio Fachinelli.
Registraz. del Tribunale di Milano n. 234 del 24.6.1971".

Formato 27,5x21,5 cm.

L'ERBA VOGLIO 22

L'ERBA VOGLIO
Corpi e ultracorpi
(L'Erba Voglio, bimestrale, A. V, n. 22, Ottobre-Novembre 1975 - 32pp.)


















In questo dell'Erba Voglio: corpo e violenza, un diario-bilancio di 5 anni all'Alfa Romeo, resoconto dai 4 giorni di convegno femminista a Pinarella di Cervia, prostituzione, corpo e parola, hashish (Walter Benjamin 1928 e viaggio in Olanda 1975), note di Elvio Fachinelli sull'inconscio.

Sommario del n. 22:
- La produzione della violenza (Eliana Minicozzi e Renato Musto)
- Viaggio attraverso la catena di montaggio (Mario Casari)
- L'incontro di Pinarella (Angela Assante)
- La prostituta e le altre (Margherita Giacobino)
- La disciplina dei corpi (Antonio Preti)
- Notizie sull'haschisch (Walter Benjamin, 1972) 
- L'haschisch di Benjamin (Gianni Carchia)
- I loro piedi sul loro deterto (Caterina Guerra)
- Il quinto privilegio dell'inconscio (Elvio Fachinelli)

In prima pagina: bambina operaia in un cotonificio, 1908.
All'interno; scritta di Giancarlo Pavanello e illustrazioni da Il mondo prima della creazione dell'uomo, di C. Flammarion, Sonzogno, 1926.

Il gruppo che discute e organizza il lavoro dela rivista si riunisce regolarmente a Milano. Chiunque è interessato ad esso può partecipare alle riunioni. Incontri con gruppi o collettivi di lavoro hanno luogo anche fuori Milano. La rivista dà notizia delle attività segnalate e risponde a tutte le lettere...

Per le norme sulla stampa, risulta direttore responsabile: Elvio Fachinelli.
Registraz. del Tribunale di Milano n. 234 del 24.6.1971.

Formato 27,5x21,5 cm.

L'ERBA VOGLIO 20

L'ERBA VOGLIO
Che cosa vuol dire collettivo? 
(L'Erba Voglio, bimestrale, Anno V, n. 20, Marzo-Aprile 1975 - 32pp.)


















Il n. 20 dell'Erba Voglio si domanda: "Che cosa vuol dire collettivo?", "Che cosa sono le masse?", e dai contributi pubblicati "nascono risposte e altre domande". Si parla, tra l'altro, di 150 ore, musica e politica culturale del PCI, esperienze musicali dei bambini con Gualtiero Bertelli, tv via cavo, un articolo di Lea Melandri su movimento femminista e critica della sopravvivenza  ("L'Infamia Originaria", che darà il titolo al suo libro per le edizioni della rivista).

Sommario del n. 20:
- Sotto la tavola: cagnolini (Nicola Spinosi)
- Centocinquanta io discuto e lui canta (Caterina Guerra)
- Rumore e tremore (Sergio Benvenuto)
- L'occhio storto (da "Il cancello", "Il drago e i pirati", "Il Prometeo")
- Il sorriso di Franti (Stefano Reggiani, La Stampa, 11.4.75)
- L'infamia originaria (Lea Melandri)
- Da tener d'occhio (segnalazioni stampa)
- Il buon delatore (Verbale Ufficio Politico Questura Milano)
- Musica in omaggio (N.S. e Gian Mauro Taddei, Ponte a Moriano, Lucca)
- Lettera - manifesto (Giancarlo Pavanello, Venezia)
- Facciamo noi la musica! (Gualtiero Bertelli - Paolo Puppa)
- L'occhio moltiplicato (a cura del gruppo televisione di Brera)

In copertina: "gabbie per tigri", nel Vietnam del Sud.
Disegni delle pagine interne: da Liberation NewsService, New York.

Il gruppo che discute e organizza il lavoro dela rivista si riunisce regolarmente a Milano. Chiunque è interessato ad esso può partecipare alle riunioni. Incontri con gruppi o collettivi di lavoro hanno luogo anche fuori Milano. La rivista dà notizia delle attività segnalate e risponde a tutte le lettere...

Per le norme sulla stampa, risulta direttore responsabile: Elvio Fachinelli.
Registraz. del Tribunale di Milano n. 234 del 24.6.1971.

Formato 27,5x21,5 cm.

RISAMARO 2

RISAMARO Comix
Mensile di fumetti e movimento diretto da Angelo Quattrocchi 
(Editor's Studio, n. 2, Dicembre 1979 - 60pp.)


















Secondo ed ultimo numero di Riso Amaro (il titolo è contratto in "Risamaro"); ancora molto spazio ai comix americani: un episodio dei Furry Freak Brothers di Gilbert Shelton occupa infatti oltre la metà della rivista, ancora disegni satirici di Cobb e Crumb ed un fumetto di Jay Kinney. Matteo Guarnaccia è presente con un riadattamento da Arthur Charles Clarke (7 pagine disegnate nel 1977) ed una tavola; ancora, un fumetto di Luciano Pradella, un articolo su "Cannibale" (allora già finito) e rubriche su libri e dischi. Il "codice di autocensura dei fumetti", promesso sul primo numero, non verrà pubblicato.
La rivista, trasferitasi a Milano, ha problemi di distribuzione, e probabilmente  la sua doppia anima (un po'underground, un po' radical) paga, con le scarse vendite, il mutato clima politico-culturale - gli anni '70 ormai declinanti, la rivoluzione (forse) fallita, il ritorno al privato...
 
Sommario del n. 2:
- Ritorno alla terra con i Freak Bros. (Gilbert Shelton & Dave Sheridan 1976)
- Campo-Spalti 1-1 (Matteo Guarnaccia 1979)
- Tavole (Ron Cobb 1974-1975)
- Nulla, una storia inesistente (Luciano Pradella)
- I nove miliardi di nomi di Dio (Matteo Guarnaccia 1977)
- Cheap libri: rubrica povera ma di spirito
- Portami tante buste (Dario Salvatori)
- Cheap dischi (Giacomo Mazzone)
- Where are the cannibals gone? (Flavio Varone)
- New York (Gianfranco Graziani)
- Cartoline (Matteo Guarnaccia e altri)
- 4 kazzate a tavola con Benigni (Gianfranco Graziani)
- A karmic kind of love (Jay Kinney)
- No way out (Robert Crumb)

Copertina: Gilbert Shelton.

Direttore: Angelo Quatrocchi.
Dir. Responsabile Daniela Romiti.
Registrato al Tribunale di Roma n. 17806 del 26-9-79.
Direzione, redazione e amministrazione Milano, corso Lodi 47.
Stampa Grafica Editoriale Laus, corso Milano, Lodi.
E' una pubblicazione edita da EDITOR'S STUDIO, corso Lodi 47, Milano.

Formato 28x20,5 cm.

Elenco OPAC delle biblioteche con questa rivista

RISOAMARO 1

RISOAMARO Comix
(Mensile, n. 1, Ottobre 1979 - 64pp.)


















Dopo le avventure editoriali di "Roman High Roma Sotto"/"Fallo!" (1971-1973), i libri di "Fallo!" (vari editori 1973-1977) e il numero unico "Il Bene" (1978), nel 1979 Angelo Quattrocchi dà vita ad una nuova rivista di fumetti che durerà lo spazio di due sole uscite; nel primo numero a fare la parte del leone sono i classici dell'underground americano: Shelton, Crumb, Griiffith e Cobb. Matteo Guarnaccia, già apparso su svariate testate della controcultura e in seguito ospite delle pagine di "Gong" e il "Mago", pubblica note di viaggio da Bangkok con tavole illustrate; per finire, oltre alle rubriche di consigli su dischi (Dario Salvatori) e libri (a cura di Stampa Alterenativa), flash satirici di Paolo Giaccio sulla tv ed interventi di attualità firmati da Gianluigi Melega e Nicola Caracciolo.
 
Sommario del n. 1:
- Riso Amaro editoriale (Angelo Quattrocchi)
- Il nostro-eroe incontra la abominevole (Robert Crumb, 1971)
- Braccio G. 8 Rebibbia (Gianluigi Melega)
- Il pappagalo che fregò la narco! (Gilbert Shelton - Joe Brown, 1977)
- Cosa ha veramente detto Patti Smith - cronaca... (Robi Schirer)
- Dieci dischi da ascoltare (cercando di non "consumare") (Dario Salvatori)
- Come ho superato la gelosia! (Bill Griffith, da "Young Lust # 1, 1971)
- Tavole (Ron Cobb 1975-1976)
- Bangkok (Matteo Guarnaccia)
- Black out (Nicola Caracciolo)
- Quando ero giovane io (Charles Bukowsi 1975, illustrazioni Robert Crumb)
- Riso Amaro (rubrica stampa)
- Libri (Flavio, Stampa Alternativa)
- Tele (Paolo Giaccio, illustrazione Max Capa)
- Astrologia (Luciana Marinangeli)
- Tavola (Robert Crumb)

Copertina: Robert Crumb, Home Grown Funnies (Kitchen Sink, 1971).

Direttore: Angelo Quatrocchi (viva i ruoli!).
Hanno partecipato a questo numero: Crumb, Melega, Shelton, Schirer, Salvatori, Griffith, Matteo, Caracciolo, Cobb, Pino, Bukowski, Flavio S.A., Max Capa e altri.

Reg. Trib. Roma 17806 del 26-9-79 - Dir. Resp. Daniela Romiti (lo fa per superare ostacolo vecchie leggi stampa, grazie). 
Stampa "15 Giugno" Magazzini Generali 30.

Formato 28x21 cm.

Elenco OPAC delle biblioteche con questa rivista

PELO E CONTROPELO

AA. VV. - PELO E CONTROPELO
Antologia di umorismo grafico e satira politica
(Books' Store - Maggio 1975 - 64pp.)


















Pelo e Contropelo (1975) è una raccolta di disegni satirici ad opera di alcuni tra i più noti autori dell'epoca; tra questi, i fondatori dell'omonima rivista torinese (Claudio Mellana e Dario Mariano), vari illustratori di "Ca Balà", ed un non ancora celebre Forattini.
Contemporaneamente al libro fu allestita una mostra dallo stesso titolo, forse la prima a tema satirico a Torino.

Disegni di:
Sergio Barletta, Bonaretti, Graziano Braschi, Berlinghiero Buonarroti, Antonio Calvano, Max Casalini (Studio Arcoquattro), Lido Contemori, Paolo Della Bella, Dragos Jovanovic-Fera, Giorgio Forattini, Giuliano Rossetti, Dario Mairano, Roberto Malfatti, Mariotti, Claudio Mellana, Graziano Origa, Patané, Gualtiero Skiaffino, Vannini.

Prefazione di Ferruccio Alessandri.

Formato 21x15 cm.

Elenco OPAC delle biblioteche con questo libro.

Una recensione del libro ad opera di Giancarlo Pavanello si trovava sul suo blog Il Teatro Domestico (ora offline).

LE DROGHE & IL LORO ABUSO

Stampa Alternativa - LE DROGHE & IL LORO ABUSO
(Savelli - Controcultura 13 - Aprile 1976 - 80pp.)


















Le Droghe & il Loro Abuso è una guida alle sostanze psicoattive che trae gran parte delle informazioni da "Conscientious Guide to Drug Abuse" di Victor Pawlek, edito da Do It Now Foundation (Phoenix).
Il libro, che si inquadra nell'opera di controinformazione di Stampa Alternativa, è un tentativo di parlare scientificamente di droghe con un linguaggio alla portata di tutti, illustrando benefici e rischi delle varie sostanze.

Con brani tratti da  "LSD La Droga che Dilata la Coscienza" (a cura di David Solomon - Feltrinelli 1967) e "La Droga e il Sistema" (Guido Blumir & Marisa Rusconi - Feltrinelli 1972).

Sommario:
- Introduzione all'introduzione italiana
- I. Le droghe
- II. Manuale di coltivazione della marijuana

Copertina: "Davif".

Supplemento a Stampa Alternativa, reg. Tribunale di Roma n. 14276 del 24-12-1972, direttore responsabile Marcello Baraghini.

LA SCIENZA CONTRO I PROLETARI

Stampa Alternativa - LA SCIENZA CONTRO I PROLETARI
A cura del Collettivo Controinformazione Scienza
(Savelli - Controcultura 8 - IIa edizione - 1974 - 132pp.)


















La Scienza Contro i Proletari, pubblicato da Stampa Alternativa nel 1973 in forma di fascicolo, fu riedito l'anno dopo, in una versione aggiornata ed ampliata. Il libro è una controinchiesta che si avvale di numerose testimonianze tratte dai quotidiani e dalla controinformazione (su salute, alimentazione, controllo sociale etc.) per dimostrare come il potere mistifichi la scienza ad uso repressivo ed antipolare.

Sommario:
Nota alla II edizione
Indirizzario
L'informazione negata: è la scienza che fabbrica gli orrori di questa società
I - I padroni: come ci controllano oggi, come vorrebbero controllarci domani
II - Padroni assassini:avvelenano tutto, anche quello che mangiamo...
III - E' la lotta che decide, il filo nero del massacro padronale fino al Vietnam
IV - Scienza e lotta di classe: padroni e proletari
V - Scienziati e lotta di classe: padroni e proletari
Manifesto del Circolo Operario "R. Panzieri", Marghera (VE), 21 Luglio 1969

Foto e illustrazioni in bianco e nero.

Supplemento a Stampa Alternativa, reg. Tribunale di Roma n. 14276 del 24-12-1972, direttore responsabile Marcello Baraghini.

DIETE E CURE NATURISTE

Stampa Alternativa - DIETE E CURE NATURISTE
(Savelli - Controcultura 5 - 1974 - 96pp.)


















Manuale di controinformazione alimentare e guida pratica alla dieta naturale, Diete e Cure Naturiste fu uno dei primi contributi di Stampa Alternativa sull'argomento. S.A. vi avrebbe in seguito dedicato molta attenzione ed energie, facendone uno dei propri cavalli di battaglia per tutti gli anni '70 e '80 (vedi "Vivere Bene", "Fare Macrobiotica", la rivista AAM, etc.).
Il libro offre un impianto teorico su nutrimento e terapia ed una sezione di ricette pratiche.

Sommario:
- I - Alimentazione naturista
- II - Cura naturista
- III - Come curarsi con le erbe
- Bibliografia
- Stampa Alternativa

Copertina: Fata Morgana.
A cura di Alessandro Bassanese e Mario

Supplemento a Stampa Alternativa, reg. Tribunale di Roma n. 14276 del 24-12-1972, direttore responsabile Marcello Baraghini.

ALLA BASTIGLIA!

MASSIMO BUCCHI - ALLA BASTIGLIA!
Controstoria della Rivoluzione francese
(Savelli - Illustrati 007 - Settembre 1975 - 96pp.)


















Alla Bastiglia!, una delle prime opere del popolare autore di satira Massimo Bucchi, è una divertente controstoria della Rivoluzione francese con testo a stampa e illustrata a fumetti. Conclude il libro una cronologia (1789-1799).

Sommario:
- Capitolo 1: Comincia la Rivoluzione
- Capitolo 2: Dalla Gironda alla Montagna
- Capitolo 3: Il Terrore
- Capitolo 4: I Termidoriani
- Capitolo 5: Dal Direttorio al Consolato

Copertina e impaginazione: Massimo Bucchi.
Collaborazione per  testi di Enzo Pagnani.

Formato 30x21,5 cm.

IL MIO SEGNO, LA MIA PAROLA

IL MIO SEGNO, LA MIA PAROLA
a cura di Valeria Moretti e Marina Pivetta
Rabbia, amore, confessioni, appuntamenti, disegni nella 
Casa della Donna in Via del Governo Vecchio
(Edizioni Quotidiano Donna - Maggio 1979 - 80pp.)


















Il 2 Ottobre 1976 l'ex Pretura al civico 39 di Via del Governo Vecchio a Roma, un palazzo abbandonato da molti anni, viene occupato dal Movimento di Liberazione della Donna. Negli anni successivi la Casa della Donna diventa un attivissimo centro per le numerose attività dei collettivi che le danno vita: consultorio dell'M.L.D., l'asilo del Governo Vecchio per i bambini del quartiere, radio libere (Radio Lilith e Radio Donna), il Collettivo Teatrale la Maddalena e tanti altri. Tra questi, il giornale Quotidiano Donna, che nel 1979 pubblica Il Mio Segno, La Mia Parola, una raccolta fotografica che documenta disegni e scritte murali nelle stanze del palazzo, fotografate poco prima di essere cancellate da restauri e pulizie. Nel 1984, dopo molte vicissitudini, la Casa della Donna verrà sfrattata e la sede sgombrata a forza dalla Polizia. Dal 29 Marzo 1985 la "Casa Internazionale delle Donne" ha sede nel complesso del Buon Pastore in Via della Lungara.

"Queste scritte, messe insieme, cambiano di aspetto, perdono qualcosa della lori estrosa teatralità, diventano parola scritta, composizione. Si possono leggere come una lunga dolente e criptica poesia sulle contraddizioni femminili, si possono leggere come un canovaccio teatrale pieno di comicità e disperazione, oppure come un saggio frammentario e disarticolato, illuminante e buio sulla felicità-infelicità delle donne che prendono coscienza" (dall'introduzione di Dacia Maraini).

Sommario:
- Un po' per celia, un po' per non morire (Manuela Fraire)
- E' forse poesia, o canovaccio teatrale o saggio illuminante (Dacia Maraini)
- Scrivendo, ridendo, copiando, fotografando, discutendo
  (Valeria Moretti, Gabriella Mercadini, Luisa Di Gaetano, Marina Pivetta)
- Il filo d'Arianna? (fotografie di Luisa Di Gaetano e Gabriella Mercadini)
- Governo Vecchio, i collettivi - Qualche "storica" data (Irene Agnello)

Impaginazione di Paola Battaglini.
Hanno collaborato Irene Agnello e Laura Ciarlantini.

Supplemento al n. 20 di Quotidiano donna del 19-5-1979.

Formato 29x21 cm.

ANDARE IN INDIA

Stampa Alternativa - ANDARE IN INDIA
(Savelli - Controcultura 4 - 1974 - 80pp.)


















Negli anni '70, per molti giovani attratti da spiritalità orientale e meditazione (ma anche solo dal desiderio di evasione), il viaggio in India era un'esperienza irrinunciabile, affrontabile con pochi soldi in tasca e con mezzi di fortuna. Nel 1974 Stampa Alternativa pubblica un manuale di viaggio in India (e sui paesi del medio ed estremo oriente - attraversati dalla "hippie trail") con indirizzi, consigli e testimonianze di viaggiatori.

Sommario:
Introduzione
Piccole note indiane (Mario, un fratello che è vissuto un anno in India)
Parte prima:
La partenza / Salute / Polizza assicurativa / Vaccini / Informazioni / Documenti / Bagaglio / Mezzi propri / Autostop / Rappresentanze italiane / Soldi / Come rimediare qualche lira / Posta / Dogane / Gente / Clima / Ashrams
Parte seconda:
Grecia / Turchia / Iran o Persia / Afghanistan / Pakistan / India / Nepal / Goa / Thailandia / Laos / Cambogia / Malesia / Singapore / Indonesia / Port Timor / Australia
Parte terza:
Testimonianze di gente sulla strada (Tristan, Luciano, Vico, Giulia, Ines)
Stampa Alternativa
Cos'è BIT?

Copertina: Fata Morgana

Moltissimo materiale di questo libro è stato preso dal fascicolo del BIT di Londra - la traduzione e le integrazioni sono state fatte da Livio Cavani, Carmela Paloschi e Mario. 

Supplemento a Stampa Alternativa, reg. Tribunale di Roma n. 14276 del 24-12-1972, direttore responsabile Marcello Baraghini.

Formato 18,5x11 cm.

L'ERBA VOGLIO 18-19

L'ERBA VOGLIO
(L'Erba Voglio, bimestrale, Anno V, n. 18-19, Ott 1974-Gen 1975 - 32pp.)


















Dopo il convegno dell'Ottobre 1974 (in un momento in cui la rivista riteneva di cogliere i segnali di una "situazione prerivoluzionaria"), L'Erba Voglio esprime la necessità di ripensare a quanto era stato fatto fino allora; l'ipotesi di partenza era di funzionare da centro di raccolta e discussione di esperienze dentro e fuori la scuola ma, col tempo, al successo crescente della rivista corrispondeva una quantità di contributi in diminuzione; da qui il bisogno di "rompere quella sorta di filtro che tende a crearsi tra chi materialmente fa la rivista e chi la segue", per evitare di seguire il modello delle riviste culturali tradizionali che L'Erba Voglio voleva rompere. 

Sommario del n. 18-19:
- Diabolik e la morta vivente
- Proletarizzazione e differenza (Mario Perniola da Errata 1, Genova, 1974)
- Contro la (c)astrazione (Franco Lattanzi)
- Pratica dell'inconscio e movimento delle donne (femministe milanesi)
- La scuola secondo i decreti delegati
- Il soggetto plurale (convegno di Rocca Brivio, 4-5-6 Ottobre 1974)

Collaborazione grafica di Klaus Grunewald. 

Il gruppo che discute e organizza il lavoro dela rivista si riunisce regolarmente a Milano. Chiunque è interessato ad esso può partecipare alle riunioni. Incontri con gruppi o collettivi di lavoro hanno luogo anche fuori Milano. La rivista dà notizia delle attività segnalate e risponde a tutte le lettere...

Per le norme sulla stampa, risulta direttore responsabile: Elvio Fachinelli.
Registraz. del Tribunale di Milano n. 234 del 24.6.1971.

Formato 27,5x21,5 cm.

'68 E DINTORNI

'68 E DINTORNI
Rassegna cinematografica sui temi del '68
(Provincia Autonoma di Trento - Novembre 1998 - 104pp.)


















Catalogo della rassegna '68 e Dintorni, nel trentennale dell'année terrible, realizzata dalla Provincia di Trento in collaborazione con Biennale di Venezia e Scuola Nazionale di Cinema, con film dal 1962 al 1998.
Autori in mostra: Jean-Marie Straub, Daniele Huillet, Alexander Kluge, Hellmuth Costard, Peter Fleischmann, Werner Herzog, Michael Vorhoeven, Edgar Reitz, Wim Wenders, Max Willutzki, Alain Tanner, Jean Louis Roy, Claude Goretta, Thomas Koerfer, Rolf Lyssy, Pier Paolo Pasolini, Marco Bellocchio,Paolo e Vittorio Taviani, Carlo Lizzani, Bernardo Bertolucci, Jean-Luc Godard, Ugo Gregoretti, Elio Petri, Silvano Agosti, Lorenzo Peverello.

Sommario:
Cinema tedesco
- Il Junger Deutscher Film e il '68 (Ulrich Gregor, da "Bianco e Nero", 1998)
- Schede dei film tedeschi 
Cinema svizzero
- La paura e la follia (Freddy Bauche, da "Bianco e Nero", 1998)
- Schede dei film svizzeri
Cinema italiano a cura del Museo Storico in Trento
- Tracce italiane (Riccardo Pegoretti) 
- Schede dei film italiani

Formato 24x17 cm.

STRIX 3

STRIX
Giornale di fumetti e altro - fatto da donne
(n. 3, Giugno-Luglio 1979 - 40pp.)

















"STRIX E' IN FIN DI VITA!".  
La rivista, autofinanziata, non ospitava pubblicità; la richiesta di aiuto ("Non fare anche tu come Rimanda Tirchietti"), non basta a salvarla. Questo terzo ed ultimo numero esce senza poster ma con 8 pagine in più.

Sommario del n. 3:
- copertina (Alessia Fani, ideazione Lydia Sansoni)
- II° di copertina: Marylin (illustrazione Fernanda Core)
- Sommario
- Riflessioni (illustrazioni Fernanda Core)
- La compera (Mariella Pisano)
- Caleidoscopio (Giuliana Maldini)
- Comunicati Ansia (Antonella Barina)
- Stracciatella (Wanda Disney)
- Compiti (Fernanda Core)
- Natale con i tuoi (Sandra Baiocchi, illustrazione Mariella Pisano)
- I filari di Medina (Lydia Sansoni)
- Pene d'infanzia (Giuliana Maldini)
- A tutto gas (Maristella Borotto)
- Il vento (Lydia Sansoni, illustrazione Franca Puliti)
- Identità (Alessia)
- La maestra (Mariella Pisano)
- Ricordi equini (Antonella Barina)
- Crescere (Antonella Cappuccio)
- Grimana (Cristina Catena)
- III° di copertina: pubblicità
- IV° di copertina: L'altra (Franca Puliti)

Direttrici responsabili Antonella Barina e Lydia Sansoni. 
Autorizzazione del Tribunale di Venezia del 28-12-1978 n. 621 del Registro Stampa.
Realizzazione grafica per questo numero di Fernanda Core, Giuliana Maldini, Lydia Sansoni.

Formato 27x20 cm.

L'ERBA VOGLIO 16

L'ERBA VOGLIO
(L'Erba Voglio, bimestrale, Anno IV, n. 16, Maggio-Giugno 1974 - 40pp.)


















Su L'Erba Voglio 16: il diario personale-politico 1970-74 di Luisa Passerini, uno scritto di Cornelius Castoriadis di "Socialme Ou Barbarie" su Marx e socialismo, "La saponetta di Cleopatra" di Aldo Tagliaferri sulla nostalgia, Lea Melandri su Freud e il "caso Dora", conversazione con Enzo Mari sul design di tavoli prefabbricati, un doposcuola delle medie prepara un film sull'immigazione a Milano.
Ancora un invito all'abbonamento: "I nomi dei ministrabili...".

Sommario del n. 16:
- Diario di militante (Luisa Passerini)
- Messaggio dell'Erba Voglio ai lettori (incontro a Milano per Settembre)
- Il contenuto del socialismo (Cornelius Castoriadis - Union General Editions)
- Da tener d'occhio (segnalazioni sulla stampa)
- La saponetta di Cleopatra (Aldo Tagliaferri)
- Dora, Freud e la violenza (Lea Melandri)
- Anche col legno (conversazione con Enzo Mari)
- Speranze a Milano (Caterina Guerra + Gruppo cinema scuola Gratosoglio)

In prima e ultima pagina: "2 Giugno 1974" di Rino Crivelli. 

Il gruppo che discute e organizza il lavoro dela rivista si riunisce regolarmente a Milano. Chiunque è interessato ad esso può partecipare alle riunioni. Incontri con gruppi o collettivi di lavoro hanno luogo anche fuori Milano. La rivista dà notizia delle attività segnalate e risponde a tutte le lettere...

Per le norme sulla stampa, risulta direttore responsabile: Elvio Fachinelli.
Registraz. del Tribunale di Milano n. 234 del 24.6.1971.

Formato 28x22 cm.

IL '68 - Voci e storia di quell'anno incredibile

IL 68 - VOCI E STORIA DI QUELL'ANNO INCREDIBILE
(Editoriale L'Espresso - Documenti - 1980 - 6 dischi flexi 33 giri + 32pp.)


















Nel 1980 il settimanale L'Espresso dedica al '68 una raccolta di documenti sonori, pubblicati a puntate su sei dischi flexi (7 pollici a 33 giri).
Gli eventi di quell'anno sono raccontati attraverso registrazioni in diretta di manifestazioni, assemblee, cronache radio-televisive. 
Gran parte del materiale proviene dall'archivio del regista Silvano Agosti, che documentò in prima persona molti eventi con un registratore. A corredo dei dischi: Storia di una lunga rabbia, un fascicoletto con introduzione, elenco dei contenuti ed una cronologia.
Tra i protagonisti dei documenti: Oreste Scalzone, Daniel Cohn-Bendit, Herbert Marcuse, Jean Paul Sartre, Rudi Dutsckhe, Giangiacomo Feltrinelli...

"Abbiamo pensato che un modo fedele di raccontare e rievocare il sessantotto fosse quello di fornire una ricostruzione storico-sonora. Una ricostruzione che può essere ascoltata come una pagina di oral history raccontata attraverso una serie di documenti originali".

I dischi sono prodotti dall'editoriale L'Espresso e curati da Mario Scialoja.

Formato 18,5x18,5 cm.