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JOE HILL, WOODY GUTHRIE, BOB DYLAN

UMBERTO FIORI - JOE HILL, WOODY GUTHRIE, BOB DYLAN
(Mazzotta - Quaderni di "Cultura e Classe" 20 - 1978 - 128pp.)

















Joe Hill, Woody Guthrie, Bob Dylan è un saggio sulla canzone folk americana, opera prima di Umberto Fiori, poeta e autore-cantante negli Stormy Six. Il libro traccia una storia del folk americano dai primi anni del secolo, con la fondazione dell'organizzazione sindacale Industrial Workers of the World (IWW, soprannominati "wobblies") al folk revival degli anni '60 e oltre; sessanta anni di musica in rapporto dialettico con la società americana e gli avvenimenti politici, la grande crisi e il "new deal", la guerra, le tensioni razziali, il rapporto città-campagna. I tre principali artisti analizzati da Fiori sono i più famosi rappresentanti del panorama popolare americano: Hill (il wobblie per antonomasia), Guthrie, che rappresenta la rinascita della canzone popolare più autentica negli anni '30/'40 e Dylan, che partendo dal rock'n'roll si appropria del repertorio folk per poi creare un suo stile che a sua volta influenzerà una notevole quantità di autori. Altri protagonisti del saggio sono Pete Seeger, il Kingston Trio, i Weavers ed altri meno conosciuti al grosso pubblico; in appendice ai vari capitoli compare una scelta di testi originali con traduzioni e, in chiusura, una bibliografia.

Sommario:
- Introduzione
- I. L'IWW e la canzone operaia
- Appendice
- II. Verso il "folk arrival"
- Appendice
- III. Woody Guthrie
- IV. Il dopoguerra e gli Anni Cinquanta
- Appendice
- V. Il folksong revival degli Anni Sessanta
- Appendice
- VI. Bob Dylan
- Riferimenti bibliografici

In copertina: Orchestra a quattro, 1944, di Ben Shahn.

"Quaderni di Cultura e Classe. Pubblicazione trimestrale 30 ottobre 1977 Direttore responsabile Fabio Cavalera 
Autorizzazione n. 196 del 20/5/77 del Tribunale di Milano".

Formato 16,5x12,5 cm.

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