(Arcana Editrice - Situazioni 35 - Novembre 1978 - 176pp.)
A quasi dieci anni dalla scomparsa di Jack Kerouac, Alessandro Gebbia e Sergio Duichin rendono omaggio al suo mito con una raccolta di saggi e ricordi di amici e compagni di strada. Kerouac Graffiti si oppone all'uso "recuperato" del "padre dei beat" da parte di certa sinistra, che molti anni prima lo aveva tacciato di essere il cantore della fuga e del disimpegno, e tenta di ricomporre il complesso mosaico del Jack Kerouac uomo e scrittore attraverso le voci di chi - come Allen Ginsberg, David Amram ed altri - lo ha conosciuto e amato.
Il libro contiene una bibliografia delle edizioni americane ed italiane ed una griglia identificativa dei personaggi protagonisti delle opere di Kerouac.
Sommario:
- Se prima eravamo in pochi... (Sergio Duichin e Alessandro Gebbia)
- A la recherche du Kerouac perdu (Alessandro Gebbia)
- Italian Kerouac graffiti (Sergio Duichin)
- Bibliografia
- Chiave all'identità dei personaggi
- La nuova coscienza (intervista di Yves Le Pellec con Allen Ginsberg)
- Lettera di John Clellon Holmes (Jack Kerouac)
- Jack Kerouac (William Burroughs)
- L'eredità di Kerouac (Seymour Krim)
- In memoria di Jack Kerouac (David Amram)
- Da Kerouac West Coast: un pilota bohémien... (John Montgomery)
- Un viaggio con Jack da San Francisco a New York (Albert Saijo)
- Jack Kerouac ha abbandonato la strada per sempre (Carl Adkins)
- Jack Kerouac: beat perfino a Northport (Mike McGrady)
Con immagini in b/n.
Copertina Studio Lapis, Milano.
Formato 20x14 cm.
Elenco OPAC delle biblioteche con questo libro.
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