Un operaio e la sua poesia - con una nota di Andrea Zanzotto
(Bertani Editore - Testi/Poesia 11 - Marzo 1975 - 128pp.)
Primo volume del poeta Ferruccio Brugnaro, ai tempi operaio a Porto Marghera e in anni più recenti animatore della rivista "Abiti Lavoro".
Dopo numerose pubblicazioni ciclostilate, Vogliono Cacciarci Sotto raccoglie poesie scritte tra il 1963 e il 1975.
Il libro è stato anche tradotto in francese da Editinter col titolo "Ils Veulent Nous Enterrer!".
Dieci poesie del capitolo "Quotidianamente" erano già apparsi su un ciclostilato dallo stesso titolo (Porto Marghera 1973) e su L'Erba Voglio 13/14 (1973-74).
"La mia poesia nasce di fronte all’insulto, all’umiliazione e all’emarginazione. La parola vuole farsi azione e non è mai separata dalla quotidianità"
Dieci poesie del capitolo "Quotidianamente" erano già apparsi su un ciclostilato dallo stesso titolo (Porto Marghera 1973) e su L'Erba Voglio 13/14 (1973-74).
"La mia poesia nasce di fronte all’insulto, all’umiliazione e all’emarginazione. La parola vuole farsi azione e non è mai separata dalla quotidianità"
(da una intervista sul sito Pinographic).
Sommario:
- Nota introduttiva
- Dei miei compagni, di me
- Mattine di sciopero
- Dalla fabbrica
- Nell'angoscia del mio pugno
- Quotidianamente
- Nota di Andrea Zanzotto
In copertina: linoleografia di Eugenio Chicano.
Formato 19,5x12 cm.
Sommario:
- Nota introduttiva
- Dei miei compagni, di me
- Mattine di sciopero
- Dalla fabbrica
- Nell'angoscia del mio pugno
- Quotidianamente
- Nota di Andrea Zanzotto
In copertina: linoleografia di Eugenio Chicano.
Formato 19,5x12 cm.
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