SETTE MEDITAZIONI SUL SADOMASOCHISMO POLITICO
(Edizioni del CDA - 1976 - 80pp.)
Sette Meditazioni sul Sadomasochismo Politico, rappresentato dal Living Theatre in prima italiana alla Biennale di Venezia nell'Ottobre 1975, è parte del ciclo "L'Eredità di Caino", ispirato all'opera omonima di Sacher-Masoch, un work-in-progress realizzato solo parzialmente e incentrato sul rapporto schiavo-padrone in tutti gli aspetti della società.
"Sette Meditazioni" è, nelle intenzioni del collettivo teatrale, un rituale per esorcizzare "la violenza del sistema" attraverso la meditazione e l'estasi. La performance, ripresa dal Living Theatre europeo in anni recenti, ingloba forme rituali di diversa provenienza come, tra gli altri, macumba e canto dei Gnaoua del Marocco.
Sommario:
- The Living Theatre Collective (Collettivo The Living Theatre 1976)
- Sette meditazioni sul sadomasochismo politico
- Rivoluzione e controrivoluzione (Julian Beck)
- Anarchismo e femminismo (J. Malina, trad. Gruppo Anarchico Malatesta)
"Sette meditazioni sul sadomasochismo politico da L'eredità di Caino, una creazione collettiva del Collettivo The Living Theatre, trascritta da Judith Malina e Julian Beck e tradotta da Gianfranco Mantegna".
Traduzioni di Gianfranco Mantegna, Enrico Arosio, Ruggero Bianchi.
"Sette Meditazioni" è, nelle intenzioni del collettivo teatrale, un rituale per esorcizzare "la violenza del sistema" attraverso la meditazione e l'estasi. La performance, ripresa dal Living Theatre europeo in anni recenti, ingloba forme rituali di diversa provenienza come, tra gli altri, macumba e canto dei Gnaoua del Marocco.
Sommario:
- The Living Theatre Collective (Collettivo The Living Theatre 1976)
- Sette meditazioni sul sadomasochismo politico
- Rivoluzione e controrivoluzione (Julian Beck)
- Anarchismo e femminismo (J. Malina, trad. Gruppo Anarchico Malatesta)
"Sette meditazioni sul sadomasochismo politico da L'eredità di Caino, una creazione collettiva del Collettivo The Living Theatre, trascritta da Judith Malina e Julian Beck e tradotta da Gianfranco Mantegna".
Traduzioni di Gianfranco Mantegna, Enrico Arosio, Ruggero Bianchi.
Formato 19x12 cm.
Nessun commento:
Posta un commento