SIMULAZIONE E FALSIFICAZIONE
Il segno come valore: semiotica e lotta di classe
(Bertani - Evidenze 46 - Aprile 1981 - 184pp.)
Simulazione e Falsificazione (Bertani 1981) di Maurizio Torrealta (giornalista fondatore di Radio Alice) e Alberto Benini nasce da un lavoro collettivo elaborato nel 1977/78 e presentato nel 1979 in un seminario tenuto al Dams di Bologna. Il discorso degli autori riguarda una comunicazione spiazzante basata sulla falsificazione dei segni, sulla simulazione che si contrappone al discorso del potere (apparato già falso in partenza) e la guerriglia semiotica in un'epoca in cui tutti i segni sono riproducibili e falsificabili. Tra i nodi toccati da questo discorso - che attiene al rapporto tra conflitto e gestione spettacolare del potere - vi sono il crimine informatico, le frodi telefoniche dei phone freaks (gli antenati dei moderni hackers), l'ironia degli indiani metropolitani del '77 e dei falsi satirici del "Male", il paradosso della proprietà che attraverso la tecnologia offre la possibilità di eludere gli stessi codici di controllo che dovrebbero tutelarla.
Sommario:
Sommario:
- Pre-testo e introduzione (A. Benini, M. Torrealta con Paolo Fabbri e "Bifo")
- Il mondo vuole essere ingannato: l'inganno, l'illusione, la politica...
- I sofisti son tornati: son cattivi e sono armati
- La resistenza si organizza su tutte le fronti pure
- Le città dei linguaggi si fortificano
- La guerra e nuove ipotetiche strategie di simulazione
- Bibliografia
Formato 21.5x14,5 cm.
- Il mondo vuole essere ingannato: l'inganno, l'illusione, la politica...
- I sofisti son tornati: son cattivi e sono armati
- La resistenza si organizza su tutte le fronti pure
- Le città dei linguaggi si fortificano
- La guerra e nuove ipotetiche strategie di simulazione
- Bibliografia
Formato 21.5x14,5 cm.
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