a cura di MATTEO GUARNACCIA
(Stampa Alternativa - Nuovi Equilibri - Autunno 1988 - 120pp.)
1968-1988 Arte Psichedelica e Controcultura in Italia di Matteo Guarnaccia (Stampa Alternativa-Nuovi Equilibri, 1988) rappresenta il primo tentativo di storicizzare gli anni della Controcultura Italiana, i suoi artisti e le pubblicazioni, operazione non facile, data la natura effimera di molta produzione dell'epoca. Chi dipingeva o creava un giornale quasi sempre era spinto dall' urgenza di operare nel presente, "qui e ora" ("Be Here Now" di Richard Alpert fu non a caso uno dei libri più amati dagli hippies) e difficilmente si preoccupava di salvare le proprie opere per i posteri - vedi il contributo di Myriam Sumbulovich nel volume.
Il libro raccoglie testimonianze e saggi, un'ampia scelta di opere, edite ed inedite (tra gli altri, Camerini, Capa, Guarnaccia, Turchet...) e un "glossario"(Riviste , Collettivi, Raduni...), che, lungi dall'aspirare ad un'impossibile completezza, elenca molti dei "luoghi" più significativi.
Arte Psichedelica e Controcultura in Italia può considerarsi la "madre" di tutte le pubblicazioni future ed aprirà la strada a studi, ricerche, mostre. Fu anche una voce fuori dal coro, in una celebrazione ventennale 68-88 che declinava quegli anni - Capanna, Scalzone etc. - in chiave strettamente politica.
Sommario:
Il libro raccoglie testimonianze e saggi, un'ampia scelta di opere, edite ed inedite (tra gli altri, Camerini, Capa, Guarnaccia, Turchet...) e un "glossario"(Riviste , Collettivi, Raduni...), che, lungi dall'aspirare ad un'impossibile completezza, elenca molti dei "luoghi" più significativi.
Arte Psichedelica e Controcultura in Italia può considerarsi la "madre" di tutte le pubblicazioni future ed aprirà la strada a studi, ricerche, mostre. Fu anche una voce fuori dal coro, in una celebrazione ventennale 68-88 che declinava quegli anni - Capanna, Scalzone etc. - in chiave strettamente politica.
Sommario:
- Prefazione (Claudio Risé)
- Testimonianze degli artisti
- Sezione iconografica
- Da Mondo Beat all'underground (Gianni De Martino)
- Abbecedario generale (?) (con Gigi Marinoni)
- Postfazione (Primo Moroni)
- Sezione fotografica (Italo Bertolasi)
Testimonianze di: Matteo Guarnaccia, Italo Bertolasi, Patrizia Brambilla, Sergio Calatroni, Guido Daniele, Mario Camerini, Max Capa, Caterina De Gaspari, Valerio Diotto, Renata Molho, Antonio Peticov, Luciano Pradella, Claudio Previtera, Miro Silvera, Myriam Sumbulovich, Gianni Scarpelli, MizioTurchet.
La sezione iconografica presenta opere di:
Sergio Calatroni / Guido Daniele / Patrizia Brambilla (inedito 1972)
Mario Camerini (da "Skizzo" 1975 e inediti s.d.)
Max Capa (da "Puzz" 1971-72)
Caterina De Gaspari (da "Minestrone" 1975 e inediti 1971-74)
Valerio Diotto (da "Insekten Sekte" 1972 e inediti 1972-74 e s.d.)
Enzo Jannuzzi (inediti 1972 e s.d.)
Matteo Guarnaccia (da "Insekten Sekte" 1972, "Minestrone" 1975,
poster per "Re Nudo" 1975, "Stadt Revue" 1977 e inediti 1974-1988)
Renata Molho (inediti 1971)
Luciano Pradella ("Matteo Valerio Luciano" 1974 e inediti 1975 e s.d.)
Erik Schoeller (da "Insekten Sekte" 1974 e inediti 1975)
Miro Silvera (inedito 1968)
Myriam Sumbulovich (inediti 1968 e s.d.)
Gary Stafford (da "Insekten Sekte" 1971-74)
Stefano Tamburini (da "Combinazioni" 1974 e "Cannibale" 1977)
Giò Tavaglione ("Urlo e Grido Beat" 1967 e "Mai" 1968)
MizioTurchet (da "Puzz" 1971, testo Gianni Milano e poster 1971)
Al volume è allegato un set di 14 cartoline: Matteo Guarnaccia (1987), Ettore Sottsass (da "Pianeta Fresco" 1967-68), Brambilla / Daniele (1970 e s.d.), Mario Camerini (s.d.), Antonio Peticov (manifesto per "Re Nudo" pop festival 1973), Barnaba Fornasetti (da "Get Ready" 1972), Caterina De Gaspari (s.d.), Gaetano Aragona "Gai" (s.d.), Myriam Sumbulovich (da "Pianeta Fresco" 1968), Claudio Previtera (s.d).
Formato: 20 x 20 cm.
- Testimonianze degli artisti
- Sezione iconografica
- Da Mondo Beat all'underground (Gianni De Martino)
- Abbecedario generale (?) (con Gigi Marinoni)
- Postfazione (Primo Moroni)
- Sezione fotografica (Italo Bertolasi)
Testimonianze di: Matteo Guarnaccia, Italo Bertolasi, Patrizia Brambilla, Sergio Calatroni, Guido Daniele, Mario Camerini, Max Capa, Caterina De Gaspari, Valerio Diotto, Renata Molho, Antonio Peticov, Luciano Pradella, Claudio Previtera, Miro Silvera, Myriam Sumbulovich, Gianni Scarpelli, MizioTurchet.
La sezione iconografica presenta opere di:
Sergio Calatroni / Guido Daniele / Patrizia Brambilla (inedito 1972)
Mario Camerini (da "Skizzo" 1975 e inediti s.d.)
Max Capa (da "Puzz" 1971-72)
Caterina De Gaspari (da "Minestrone" 1975 e inediti 1971-74)
Valerio Diotto (da "Insekten Sekte" 1972 e inediti 1972-74 e s.d.)
Enzo Jannuzzi (inediti 1972 e s.d.)
Matteo Guarnaccia (da "Insekten Sekte" 1972, "Minestrone" 1975,
poster per "Re Nudo" 1975, "Stadt Revue" 1977 e inediti 1974-1988)
Renata Molho (inediti 1971)
Luciano Pradella ("Matteo Valerio Luciano" 1974 e inediti 1975 e s.d.)
Erik Schoeller (da "Insekten Sekte" 1974 e inediti 1975)
Miro Silvera (inedito 1968)
Myriam Sumbulovich (inediti 1968 e s.d.)
Gary Stafford (da "Insekten Sekte" 1971-74)
Stefano Tamburini (da "Combinazioni" 1974 e "Cannibale" 1977)
Giò Tavaglione ("Urlo e Grido Beat" 1967 e "Mai" 1968)
MizioTurchet (da "Puzz" 1971, testo Gianni Milano e poster 1971)
Al volume è allegato un set di 14 cartoline: Matteo Guarnaccia (1987), Ettore Sottsass (da "Pianeta Fresco" 1967-68), Brambilla / Daniele (1970 e s.d.), Mario Camerini (s.d.), Antonio Peticov (manifesto per "Re Nudo" pop festival 1973), Barnaba Fornasetti (da "Get Ready" 1972), Caterina De Gaspari (s.d.), Gaetano Aragona "Gai" (s.d.), Myriam Sumbulovich (da "Pianeta Fresco" 1968), Claudio Previtera (s.d).
Formato: 20 x 20 cm.
da quì è nato il mio interesse per la controcultura (a propos: Grazie, Matteo!), la mia passione per Tamburini e i Cannibali, invece, c'era già...
RispondiEliminaMa Gianni Scarpelli è morto? Non si trova niente in rete che lo riguardi.
RispondiEliminaSì, Gianni Scarpelli è morto nel 1986...
EliminaGrazie per la risposta. Io non ho vissuto quegli anni però, leggendo qua e là, Gianni Scarpelli è tra coloro che con più cuore hanno incarnato il sogno e la passione di quegli anni. In rete non si trova nulla che lo riguardi (almeno io non l'ho trovato) se non un articolo di un suo arresto per possesso di pochi grammi di hashish..
EliminaE' vero, sul web non c'è quasi nulla...per approfondire consiglierei la lettura di "Capelloni e Ninfette" di Gianni De Martino e "Underground Italiana" di Matteo Guarnaccia.
EliminaGrazie e complimenti per il blog... mammia mia quante cose... piano piano me lo sfoglio ;-)
EliminaHo la fortuna di avere dei bellissimi quadri di Scarpelli, purtroppo quelli piu' grandi (di una bellezza unica) non sono riuscito ad appenderli per mancanza di spazio. E sono d'accordo con il fatto che gli hanno dedicato sul web poco spazio.
EliminaA Sesto San Giovanni recentemente (credo 3 anni fa) gli avevano dedicato una bella mostra curata da Giuliano Barbanti (altro pittore eccezionale).